Catania, giornalista minacciata di morte nel quartiere della droga: «Spegni le telecamere o...»

Storie Italiane, l'inviata minacciata nel quartiere della droga: «Spegni le telecamere»
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Lunedì 5 Novembre 2018, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 17:22
Disavventura choc per Maria Grazia Sarrocco, giornalista inviata del programma Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele su Raiuno: durante un'inchiesta alla periferia di Catania la giornalista era in collegamento dal quartiere Librino, precisamente da viale Castagnola, uno dei punti di riferimento per lo spaccio e i traffici illeciti nella zona.

La Sarrocco ha detto di essere stata intimida e spinta a spegnere le telecamere: nei giorni scorsi, nelle dirette, aveva raccontato del sistema di spaccio nel quartiere che coinvolgerebbe anche alcune donne residenti, nel ruolo di sentinelle. E secondo la sua ipotesi - che cita fonti investigative - uomini e donne residneti della zona opererebbero col ruolo proprio di sentinelle, giorno e notte, avvertendo gli spacciatori della presenza delle forze dell'ordine e consentendo agli stessi di non essere mai colti in flagranza di reato.

Alla troupe della Sarrocco è stato impedito il collegamento all'orario previsto, con alcuni momenti di tensione: ma grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine locali, il lavoro della troupe ha potuto riprendere prima del termine della trasmissione. la stessa Eleonora Daniele, conduttrice di Storie Italiane, ha ringraziato i Carabinieri per l'aiuto e ha fatto sapere che le telecamere Rai torneranno a Librino tra domani e i prossimi giorni.
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