Calci e pugni in un supermecato dopo un apprezzamento di natura sessuale. Una donna stata aggredita domenica mattina in un supermarket di Gallarate. Gli inquirenti al momento sarebbero ancora sulle tracce di un uomo di circa 40 anni.
Avrebbe chiesto aiuto ai dipendenti del negozio cercando di allontanarsi dall’aguzzino, ma senza successo. La violenza si è consumata senza che nessuno intervenisse a difenderla. Così è finita in ospedale con mascella e setto nasale fratturati. I soccorritori l'hanno trovata a terr priva di sensi, quando già il malvivente era fuggito.
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La dinamica dell'aggressione
Sono in questo momento al vaglio della polizia che sta svolgendo le indagini le immagini della zona limitrofa al grande supermarket di gallarate, in provincia di Varese. Gli inquirenti stanno ascoltando anche alcune testimonianza con l'obiettivo di riuscire a identificare e a individuare l'aggressore.
Secondo le ricostruzioni, lo sconosciuto le aveva fatto, tra gli scaffali in fondo alle corsie, apprezzamenti di natura sessuale. La donna, agitatasi subito per quelle attenzioni inattese, impaurita, si sarebbe diretta verso le casse automatiche.
«Ha cominciato a picchiarla» ha detto l’avvocato Pietro Romano, rappresentante legale della vittima. «La mia cliente al secondo pugno è svenuta e non ricorda più nulla». La donna è stata trasportata in ospedale in codice verde con una serie di ferite. Il danno peggiore sembrerebbe la frattura della mascella e del setto nasale.