Ragazze costrette a prostituirsi a Foggia, testimone: «La 17enne piena di sangue vicino ai cassonetti»

Ragazze costrette a prostituirsi a Foggia, testimone: «La 17enne piena di sangue vicino ai cassonetti»
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 15:17
Una testimone ha raccontato a Storie Italiane di Eleonora Daniele di aver salvato la 17enne incinta che ha denunciato per prima alla polizia l'esistenza di un giro di prostituzione minorile in un accampamento rom a Foggia. «Stavamo tornando a casa e c’era una ragazza di 17 anni, incinta, che stava vicino al secchio dell'immondizia. Ha fatto segno con la mano e allora io ho fermato la macchina - ha spiegato - Questa ragazza era tutta piena di sangue, qualche brutto *** le aveva buttato la benzina addosso».

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La testimone ha raccontato di aver allertato subito i soccorsi e la polizia e poi ha aggiunto:
«L’ho fatta nascondere per evitare che qualcuno venisse e potesse farle del male. Era piena di sangue e incinta. Una ragazzina di 17 anni, in quella maniera, tutta insanguinata, non potevo non salvarla...». Stando a quanto riferito dalla fonte, che ha scelto di non mostrare la propria identità per timore di ritorsioni, la vittima avrebbe spiegato: «Siccome sono incinta e non riesco a prostituirmi mi ha ucciso di botte».
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