Ha picchiato l'anziano padre con calci e pugni, e poi giù sberle. Il motivo? «In te vedo il diavolo». Accade alle porte di Padova, nel Comune di Limena, dove il figlio 50enne per aver vessato il padre 84enne è stato iscritto nel registro degli indagati per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e per violazione dei provvedimenti di allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
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Le prime violenze dal figlio, anche con minacce di morte, l'anziano padre le ha subite nel 2014, con frasi del tenore: «Sei un cadavere che cammina, hai i giorni contati». Poi, l'escalation di botte e violenza, con due calci che hanno steso l'anziano. E poi ancora botte e insulti quotidiani. L'episodio che ha fatto scattare l'arresto per il figlio 50enne è avvenuto lo scorso agosto, quando l'uomo ha scaraventato a terra l'anziano padre, facendogli sbattere la testa a terra. L'anziano è stato portato al pronto soccorso e in quella casa sono intervenuti i carabinieri che hanno denunciato il 50enne. Poi, il giudice ha obbligato quel figlio a non frequentare più la casa di famiglia e il padre. Ma il 50enne è tornato nella casa di famiglia, così l'anziano padre ha chiamato i militari dell'Arma che hanno arrestato il 50enne. Durante l'arresto il figlio 50enne ha detto ai carabinieri: «Le botte perché in lui c'è il diavolo».
La perizia psichiatrica ha escluso l'infermità del 50enne che ora dovrà affronare un giudizio con rito immediato.