Figlio di un governatore russo arrestato a Milano su richiesta degli Stati Uniti: ha eluso le sanzioni

Lo rende noto l'ambasciata della Federazione russa su Facebook

Figlio del governatore russo arrestato a Milano su richiesta degli Stati Uniti: ha eluso le sanzioni
3 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Ottobre 2022, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 18:04

Il figlio del governatore russo Artem Uss è stato arrestato a Milano Malpensa su richiesta degli Stati Uniti. Lo rende noto l'ambasciata della Federazione russa su Facebook. Uss è il figlio del governatore del territorio di Krasnoyarsk e sarebbe accusato con altri 4 cittadini russi di elusione delle sanzioni e riciclaggio di denaro.

Caccia russo lancia missile vicino aereo della Raf in pattuglia su Mar Nero. L'imbarazzo di Mosca: «Guasto tecnico» L'ipotesi avvertimento

Convalidato l'arresto

La Corte d'Appello di Milano ha convalidato l'arresto dell'imprenditore russo Artem Uss, bloccato a Malpensa lunedì su mandato d'arresto degli Usa, e per domani, davanti al giudice della quinta penale d'appello Roberto Peroni Ranchet, è fissata l'audizione di Uss nella quale, in sostanza, gli verrà chiesto se ritiene di dare il consenso o meno all'estradizione. In caso negativo ci vorranno alcune settimane per la conclusione del procedimento di estradizione.

La difesa potrà chiedere, nel frattempo, una misura meno afflittiva del carcere, come i domiciliari. Il legale Vinicio Nardo lo ha incontrato ieri in carcere.

Le accuse

Gli Stati Uniti hanno accusato cinque cittadini russi e due commercianti di petrolio di nazionalità venezuelana di evasione delle sanzioni e riciclaggio di denaro. In base all'accusa con 12 capi d'imputazione, sono stati accusati i russi Yury Orekhov, Artem Uss, Svetlana Kuzurgasheva, Timofey Telegin e Sergey Tulyakov, e i commercianti di petrolio venezuelani J. F. S. P. e Juan Carlos Soto. Come riferisce la Tass.

Le indagini

Per gli inquirenti americani gli imputati sono coinvolti nell'«orchestrazione di un complesso sistema per ottenere illegalmente tecnologia militare statunitense e petrolio sanzionato dal Venezuela». Secondo il Dipartimento di Giustizia Usa, Orekhov e Uss sono stati arrestati rispettivamente in Germania e in Italia il 17 ottobre e saranno sottoposti a procedura di estradizione. Se condannati, gli imputati rischiano un massimo di 30 anni di carcere.

La rabbia del padre

«La fornitura di prodotti petroliferi, attrezzature pubbliche e mezzi tecnici, liberamente venduti e acquistati in tutto il mondo, viene improvvisamente dichiarata illegale dalle autorità americane. Come mai? Solo perché è fatto per il bene della Russia. La connotazione politica di queste accuse è ovvia», ha scritto il governatore Alexander Uss su Telegram.

L'elenco delle sanzioni

L'amministrazione statunitense ha ampliato l'elenco delle sanzioni anti-russo, aggiungendo un cittadino russo e due società con sede in Germania e negli Emirati Arabi Uniti a lui affiliate, ha dichiarato il Dipartimento del Tesoro statunitense. «Oggi, in coordinamento con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e il Federal Bureau of Investigation (FBI), l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha designato una rete russa che si procurava tecnologie militari e sensibili a doppio uso da produttori statunitensi e le forniva a utenti finali russi», ha dichiarato. Le persone designate oggi sono il cittadino russo Yury Orekhov e due delle sue società, Nord-Deutsche Industrieanlagenbau GmbH (NDA GmbH) e Opus Energy Trading LLC (Opus Energy Trading)

© RIPRODUZIONE RISERVATA