Differenza Donna e Acqua Rocchetta: «Al fianco delle donne. Per davvero». L'iniziativa per diffondere il numero antiviolenza 1522

Differenza Donna e Acqua Rocchetta: «Al fianco delle donne. Per davvero». L'iniziativa per diffondere il numero antiviolenza 1522
di Barbara Carbone
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Martedì 8 Marzo 2022, 18:33

“Al fianco delle donne. Per davvero”. Differenza Donna e Acqua Rocchetta hanno presentato la nuova campagna contro la violenza di genere, gli stereotipi e i pregiudizi per celebrare con azioni concrete la Giornata Internazionale della Donna. Nonostante slogan, appelli e nuove misure adottate a livello legislativo, i numeri della violenza registrati nei due anni di pandemia, continuano inesorabilmente ad aumentare. Secondo l’Oms, il 27% delle donne ha subito violenza almeno una volta nella vita. Troppe perdono la vita. Lo scorso anno in Italia sono state 110 le donne uccise, una ogni tre giorni. Bisogna fermare questa barbarie. Servono iniziative concrete per aiutare le donne ad uscire davvero dal tunnel della violenza.

Con questo spirito Differenza Donna e Acqua Rocchetta hanno deciso di unire le loro forze per sostenere le donne in tutte le fasi del percorso verso la libertà. Acqua Rocchetta arriverà sulle tavole di 5 milioni di Italiani con un nuovo packaging pensato per sensibilizzare sul tema della violenza e per diffondere il numero 1522 per le donne che hanno bisogno di chiedere aiuto. «Il 1522 non è solo un numero di richiesta di aiuto, ma anche un elemento di connessione con una rete straordinaria che accoglie le donne restituendo loro lo spazio, l’autonomia e la dignità che la violenza negano- ha detto Elena Bonetti, ministro per le Pari opportunità e la Famiglia L’elemento denuncia è il primo passo necessario per ritrovare connessione con altre donne. La solitudine è la cosa più grave: tutte le donne devono sapere che, chiedendo aiuto, dall’altra parte trovano altre donne, altre vite che possono accompagnarle e dare una nuova speranza. La violenza è la negazione delle pari». “Chiedere aiuto è l’unico modo per salvarsi” ha detto Simona che proprio grazie al 1522 è riuscita a proteggere sè stessa e il figlio dalla violenza. “Se non mi fossi rivolta a Differenza Donna forse oggi non sarei qui- racconta Simona- Lui mi voleva morta. Grazie alle volontarie ho trovato un alloggio sicuro, sostegno psicologico e legale. Ora ho vinto e sono felice. Il padre di mio figlio è decaduto dalla responsabilità genitoriale e non può più farci del male».

Nel nostro paese è ancora in vigore la legge del padre.

Bisogna smantellarla, ha detto Laura Boldrini «C’è uno zoccolo duro del paese che considera la parità un affronto non un diritto- ha continuato Boldrini-Possiamo dimostrare che ci può essere “sorellanza”, quella necessaria a spezzare le catene. L’obiettivo delle donne non deve essere esistere ma vivere bene e libere dalla sopraffazione». Per promuovere la conoscenza del numero antiviolenza del Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri 1552, Acqua Rocchetta lancerà una importante campagna di comunicazione attraverso tutti i media tradizionali e digitali. “Il progetto nasce dalla ferma volontà dell’Azienda di dare un contributo concreto per combattere la violenza contro le donne, utilizzando il nostro marchio – vicino alle donne da sempre – come veicolo di comunicazione affinché il numero antiviolenza 1522 e Differenza Donna abbiano la più ampia visibilità possibile.

Allo stesso tempo, abbiamo ritenuto fondamentale partecipare ai progetti messi in campo da Differenza Donna, che rappresentano delle importanti opportunità per le donne che hanno subito violenza di trovare la loro strada verso un vivere in autonomia e in sicurezza” ha dichiarato Francesca Bigioni di Acqua Rocchetta. Molte le azioni previste, dalla sensibilizzazione contro stereotipi e pregiudizi di genere, al sostegno concreto per l’ospitalità nelle Case rifugio e l'accoglienza nei Centri antiviolenza gestiti da Differenza Donna. Saranno inoltre attivati percorsi di empowerment e orientamento al lavoro con il fine di favorire una solida autonomia sociale, lavorativa, economica, abitativa. « Grazie alla nostra collaborazione, sosterremo le donne in uscita dalla violenza e, insieme, faremo comunicazione, sensibilizzazione e formazione per diffondere consapevolezza contro stereotipi e pregiudizi di genere- ha detto Elisa Ercoli presidente Differenza Donna-Questa è la strada per abbattere muri e ascoltare davvero la voce delle donne. Essere vicini alle donne significa innovare il mondo con la loro narrazione autentica. In questo modo, grazie ad accoglienza e consapevolezza diffusa, allargheremo la nostra rete e diventeremo assieme un mondo migliore. Per tutte e tutti nessuna esclusa».

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