Messina - Catania, partono i lavori tra Taormina e Fiumefreddo

Un investimento complessivo di oltre 11 miliardi

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Giovedì 23 Marzo 2023, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 15:12

Nuove ferrovie in Sicilia. Oggi il Gruppo Fs, alla presenza del suo AD Luigi Ferraris, ha dato avvio ai lavori sulla rete ferroviaria tra Taormina e Fiumefreddo, nell'ambito del potenziamento della tratta Giampilieri-Fiumefreddo sulla linea Messina e Catania.

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Nuova linea Palermo - Catania - Messina

Un tracciato complessivo di 43 km a doppio binario, di cui ben 37 km sotterranei, che richiederà un investimento di 2,253 miliardi di euro. Il tutto inserito negli interventi di realizzazione della nuova linea Palermo- Catania- Messina, dal costo complessivo di oltre 11 miliardi, con una creazione stimata di almeno 7mila nuovi posti di lavoro, tra diretto e indotto. I lavori sul nuovo cantiere sono stati affidati al Raggruppamento temporaneo di imprese, che comprende Webuild (capofila) e Pizzarotti.

La direzione dei lavori sarà seguita da Italferr, che, come RFI, fa parte del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.

Il completamento dei lavori tra Giampilieri e Fiumefreddo consentiranno di incrementare il traffico merci su rotaia e di ridurre di 30 minuti il tempo di viaggio tra Messina e Catania, portandolo a 45 minuti.

A dare l'avvio dei lavori oggi a Taormina erano presenti, tra gli altri, il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, il presidente della regione, Renato Schifani, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il commissario straordinario dell’opera, Filippo Palazzo, e l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini.

A Taormina la stazione interrata

“Un potenziamento infrastrutturale - ha dichiarato l'AD Ferraris - che offrirà sin da subito notevoli opportunità di crescita per il tessuto sociale ed economico del territorio, creando nuove opportunità di lavoro, fino a oltre 7mila nuovi posti. Parliamo di 11 miliardi di investimento complessivo sulla Palermo - Catania di cui oltre 2,2 miliardi tra Giampilieri e Fiumefreddo. Sarà un intervento di grande complessità ingegneristica, sia su questa tratta, fra Taormina e Fiumefreddo, dove è prevista la costruzione della stazione interrata di Taormina e di un viadotto di circa 1 km sulle gole dell’Alcantara, sia sull’altra, verso Giampilieri, dove le attività sono già iniziate lo scorso anno”.

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La visita al cantiere ha rappresentato anche l’occasione per presentare in Sicilia il progetto del Gruppo FS “Cantieri parlanti”, per raccontare i cantieri ai territori e alle comunità interessate. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare - anche online - i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri. A disposizione del territorio anche l’infopoint a Messina, all’interno dell’atrio di Palazzo Zanca, per illustrare tutti gli investimenti ferroviari in Sicilia di RFI e Italferr. Dopo Messina, un nuovo infopoint verrà realizzato alla stazione di Palermo Centrale.

Il collegamento Palermo – Catania – Messina, che include il cantiere inaugurato oggi, è un’opera infrastrutturale strategica per lo sviluppo della rete in Sicilia a favore degli spostamenti di turisti e lavoratori. L'opera è compresa anche nel corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo. L’evoluzione dell’infrastruttura, oltre a ridurre di 60 minuti il collegamento Palermo-Catania, permetterà di accrescere la frequenza e il numero di treni, sia passeggeri sia merci, e di far circolare quei convogli cargo a standard europeo che hanno un peso e una lunghezza maggiore rispetto ai limiti massimi attuali.

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Complessivamente l’impegno del Polo Infrastrutture del Gruppo FS in Sicilia è di 21 miliardi di euro, destinati all’ammodernamento e al potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle linee ferroviarie dell’isola. Tra i progetti principali ci sono  il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, il raddoppio della tratta Fiumetorto-Castelbuono sull’itinerario Messina-Palermo, il bypass di Augusta, la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, il nodo di Palermo e l’installazione della tecnologia ERTMS. 

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