La svolta è maturata al termine di serrate indagini, condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale e della compagnia dei carabinieri di Thiene, con l'ausilio tecnico scientifico del Ris di Parma, intervenuti sul luogo del fatto, a Marano Vicentino.
Gli indizi raccolti hanno permesso di escludere l'ipotesi del suicidio. Il colpo d'arma da fuoco era stato esploso dalla pistola d'ordinanza della guardia giurata; l'uomo aveva detto di aver lasciato incustodita l'arma. Il Gip sarà chiamato nelle prossime ore a valutare gli elementi probatori raccolti contro Lavarro, ed eventualmente a convalidare il provvedimento restrittivo.
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