Fase 2 riaperture, ammessi spettacoli e manifestazioni all'aperto se l'andamento del virus lo consente

Fase 2 riaperture, ammessi spettacoli e manifestazioni all'aperto se l'andamento del virus lo consente
di Rosario Dimito
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Sabato 16 Maggio 2020, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 11:08

È vietato l'assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e fieristico, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell'andamento dei dati epidemiologici sull'emergenza coronavirus, con le modalità stabilite con i provvedimenti adottati ai sensi dell'articolo 2 del decreto legge n. 19 del 2020.

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È una delle novità introdotte nel decreto del governo sulle riaperture da lunedì 18 che è stato bollinato. Inoltre gli spostamenti tra lo Stato della Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni con essi rispettivamente confinanti non sono soggetti ad alcuna limitazione.

L'ultima versione, nell'ultimo comma dell'art. 3, è stata inserita la clausola di invarianza, vale a dire che l'attuazione delle misure non deve comportare un aggravio di debito: .
Il decreto fa riferimento alle linee guida concordate venerdì 15 tra governo e regioni sulla ripresa delle attività economiche, alle funzioni religiose. Per garantire lo svolgimento in condizioni di sicurezza delle attività economiche, produttive e sociali, le regioni monitorano - si legge nel testo - con cadenza giornaliera l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e, in relazione a tale andamento, le condizioni di adeguatezza del sistema sanitario regionale. I dati del monitoraggio sono comunicati giornalmente dalle regioni al Ministero della Salute, all'Istituto superiore di sanità e al comitato tecnico-scientifico
Da lunedì 18 ci si può spostare all'interno della regione con possibilità di locali lockdown in funzione del virus. E dal 3 giugno liberi tutti con spostamenti fra le regioni e da e per l'estero, salvo possibili blocchi su aree geografiche specifiche. 

 

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