Un solo stipendio e 6 figli (più il mutuo), la strategia salvavita di Anna: «Spesa con le tessere sconto e mai in pizzeria»

La figlia più grande ha 23 anni, il piccolo va all'asilo. In casa un'organizzazione «quasi militare»

Un solo stipendio e 6 figli (più il mutuo), la strategia salvavita di Anna: «Spesa con le tessere sconto e mai in pizzeria»
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Domenica 12 Marzo 2023, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 11:18

Sei figli, un mutuo e un solo stipendio da operaio. La storia di questa famiglia arriva da Foiano, in provincia di Arezzo e approfondisce gli aspetti economici, ma anche relazionali, di queste otto persone che vivono sotto lo stesso tetto. Anna Fiorillo, 43 anni di Napoli è stata intervistata dal Corriere Fiorentino e ha spiegato che in casa loro c'è un'organizzazione «quasi militare». Che vuol dire? Che non ci si possono permettere imprevisti e quindi costi extra.  La figlia più grande della coppia ha 23 anni, si chiama Nadia, mentre il più piccolo, Giuseppe, ha 6 anni e va all'asilo. Poi ci sono Matteo, 21 anni, che già lavora, Dario, 16 anni, studente dell'Itis, Federico, di 12 che va alle medie, ed Emanuele, di 9 anni che frequenta le elementari.

Famiglia con sei figli e un solo stipendio

Anna e Franco, così si chiamano i genitori di questa famiglia extra large. Si sono sposati molto giovani (lei 18 anni e lui 22) e piano piano la casa si è andata "affollando" di bimbi. 

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L'organizzazione serve per poter prevedere tutto e riuscire pure a mettere qualcosa da parte per le necessità che potrebbero sopraggiungere.

Ma deve essere sempre tutto sincronizzato e scandito. La mattina Anna e Franco fanno colazione insieme e poi lui va al lavoro portandosi il pranzo da casa che gli ha preparato la moglie.  Alle 7 e 30 i figli si svegliano e si preparano per andare a scuola. È Anna ad accompagnarli tutti, in macchina. E porta anche la figlia maggiore, Nadia, al lavoro. 

Le rinunce

La mattinata per lei è piena di incombenze, piccoli lavoretti per arrotondare ma che non fanno la differenza, come ammette lei stessa. Racconta che per far bastare i duemila euro di suo marito per tutto il mese aziona tutti i modi possibili per risparmiare. Significa: spesa al supermercato con le tessere che scontano alcuni prodotti, le offerte, le occasioni. Anna e Franco non vanno mai al ristorante. Nemmeno in pizzeria.

Il risparmio e le scorte sono pensate e acquistate al millimetro: ogni settimana servono tre chili e mezzo di pasta e sei litri di latte. «Il segreto è fare la spesa un po' per volta senza sprecare», dice Anna al Corriere Fiorentino. «Riusciamo a stare dentro i 200 euro ogni due mesi per le bollette. Lavatrice e lavastoviglie sempre di sera, quando costa meno. Pesano i libri scolastici, ma non se ne può fare a meno», racconta ancora. Ma non è un racconto triste e angosciato. Anna dice è: «bellissimo così, con la soddisfazione di vedere i ragazzi crescere e con la gioia di avere accanto un marito che sa fare tutto». 

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