Regole vincenti non si cambiano. E così anche quest'anno andremo in spiaggia sostanzialmente con le regole dello scorso anno. La principale. Ogni ombrellone dovrà avere uno spazio di almeno 10 metri quadri in modo da evitare contatti troppo ravvicinati. Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non sotto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 metro. I lettini e gli ombrelloni dovranno essere sanificati ogni volta che vengono affittati a persone diverse e in ogni caso ad ogni fine giornata.
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L'obiettivo delle regole anti-Covid sulla spiaggia è quello di consentire il tracciamento, cioè di verificare facilamente chi è ancora positivo e di bloccare le persone con le quali è venuto in contatto.
La postazione dello stabilimento balneare dedicata alla cassa dovrà essere dotata di barriere fisiche e il personale dovrà ancora indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani. Tutti gli spazi dovranno essere organizzati per mantenere il rispetto della distanza di un metro fra le persone e, laddove possibile, dovranno essere organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
E per le spiagge libere? Ci si affida al buon senso delle persone tenendo presente che ombrelloni troppo vicini o comportamenti scorretti potranno comportare l'intervento dei vigili urbani o delle forze dell'ordine. Sono consentiti comunque i giochi di spiaggia sempre se permettono di mantenere il distaziamento fra le persone.
Non è chiaro però cosa succederà con le discoteche, anche all'aperto. Per ora il governo non ha fissato alcuna data per un'eventuale riapertura. Tutto dipenderà dalla riduzione ulteriore dei casi.