Una donna è morta in seguito a una violenta esplosione avvenuta alle 6.30 di questa mattina, 16 febbraio, a Pinzano al Tagliamento (Pordenone) in un magazzino di vivande. I Vigili del fuoco di Spilimbergo hanno spento il rogo che si era sprigionato e hanno escluso il coinvolgimento di altre persone nella deflagrazione. Il marito della vittima che si trovava in un’altra stanza è rimasto illeso: sotto choc è stato il primo a lanciare l’allarme.
Il boato, avvertito a notevole distanza, ha distrutto un vano utilizzato anche come magazzino di una ditta che opera nel settore della distribuzione di bevande.
La vittima
La vittima si chiamava Nelly Tramontin e aveva 64 anni. È la moglie del titolare dell’azienda dì vendita e distribuzione bevande dove si è verificato lo scoppio. I Vigili del fuoco hanno accertato che la deflagrazione è stata provocata da una fuga dì gas: la donna ha acceso la luce dell’ufficio che era alimentato da una bombola e la scintilla ha innescato l’esplosione.
La stufa a gas
L'esplosione si è verificata in un edificio a due piani dove ha sede una azienda di distribuzione bevande composta da un deposito al piano terra e, adiacente, di un ufficio; al piano superiore, invece, c'è un appartamento dove viveva la vittima e il marito. A causare la deflagrazione sarebbe stata la stufa a gas in uso nel locale dell'ufficio. La stufa era rimasta accesa ma la fiamma si è spenta nel corso della notte; dunque il gas ha continuato a uscire dalla bombola, saturando l'ufficio. Quando all'alba Nelly Tramontin è scesa dall'appartamento all'ufficio, ha acceso la luce provocando l'esplosione. La donna è la moglie del titolare della bottiglieria e distribuzione bevande. Benché l'esplosione sia stata molto forte e avvertita tutto intorno in un'area molto vasta, la struttura del manufatto è molto solida, dunque il marito, che era nell' appartamento al momento dello scoppio, non è rimasto coinvolto.