Esame Dna, smascherati autori furti di 18 anni fa: indagini dei Ris su due episodi nel vicentino

Esame Dna, smascherati autori furti di 18 anni fa: indagini dei Ris su due episodi nel vicentino
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Sabato 31 Luglio 2021, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 14:54

I presunti responsabili di due furti commessi anni fa in provincia di Vicenza (Veneto) sono stati smascherati grazie all'esame del Dna. Gli espisodi, compiuti a Monticello Conte Otto e Costabissara, risalgono rispettivamente al 2003 e al 2006.  Dagli accertamenti condotti dal Nucleo Operativo di Thiene e dal Ris di Parma, si è riuscito a individuare a due persone: un uomo, H.M., 51 anni, di origine rom, domiciliato in un campo nomadi di Vicenza, e una donna, D.A (60), di origine sinti, residente nella terraferma veneziana.

Il primo colpo avvenne a fine estate del 2003 quando a Monticello un ottantenne ha aperto le porte di casa a una donna che, con il pretesto di farsi offrire un bicchiere d'acqua, lo distratto rubandogli alcune centinaia di euro e fuggendo con un complice.

Nella notte del 6 dicembre 2006 un gruppo di ladri era riuscito ad entrare nella Fonderia artistica «Angelo Balbo» di Costabissara rubando lastre di acciaio del valore di 50 mila euro.

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Le prime indagini sul secondo episodio avevano portato a individuare e denunciare uno degli autori, J.R., 54 anni, di origine serba. Sulle due scene del reato erano state recuperate tracce di sangue e impronte, lasciate verosimilmente dai malviventi. Gli specialisti del Ris che sono giunti alla loro identificazione attraverso la comparazione nel database nazionale. I due sono stati denunciati alla Procura di Vicenza per i reati di concorso in furto aggravato.

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