Emma Marrone piange al concerto dopo gli insulti sessisti: «Non sarò mai come voi»

Emma Marrone durante il concerto al PalaPrometeo di Ancona
di ​Stefano Fabrizi
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Sabato 23 Febbraio 2019, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 14:38

ANCONA - «Grazie Ancona», sarà il mantra di tutto il concerto di Emma alle migliaia di fans che hanno gremito il PalaPrometeo di Ancona. «Grazie al vostro calore riesco a superare questo momento molto brutto per me». Poi, a metà scaletta, si ferma e tira fuori il rospo che le spezza la voce e la fa piangere.

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«Non voglio attaccare nessuno, ma voglio continuare a fare quello che ho fatto da dieci anni, cioè utilizzare il mio palco per parlare e combattere ogni forma di violenza, omofobia, razzismo. Voglio parlare di amore e accoglienza. La musica deve essere un momento di aggregazione e non di odio e divisione. Esprimo il mio pensiero con pacatezza e senza offendere nessuno. E non risponderò con le offese, non sarò mai come voi. E quello che è successo è gravissimo».

È la risposta di Emma Marrone agli attacchi sui social dopo che dal palco del PalaSele a Eboli ha gridato “aprite i porti”. E la reazione più sconcertante l’ha avuta con un post su Facebook il consigliere comunale di Amelia della Lega Massimiliano Galli che ha scritto “faresti bene ad aprire le tue cosce facendoti pagare per esempio”. Un’esternazione che è costata subito l’espulsione dal partito di Galli e la presa di distanza di gran parte del mondo politico e non solo. Ma c’è invece, sempre sui social, che ha rincarato la dose. Ed Emma ha approfittato del palco di Ancona per esternare il suo pensiero e il suo malessere. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Grazie Ancona! Mi avete avvolta in un caldo abbraccio e mi avete regalato una grande energia positiva! W la musica! W la gente che balla! VI AMO E VI PORTERÒ SEMPRE NEL MIO CUORE ❤️ #e❌ittour #e❌itedition2019

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