Si spoglia completamente nuda e balla tra le auto: follia a Napoli

Momenti di follia a Corso Novara
di Antonio Folle
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Aprile 2019, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 19:57

Caos al Corso Novara, a Napoli. Intorno alle 12 di stamattina una donna ha paralizzato la circolazione veicolare per alcuni minuti tentando di salire a bordo di qualche vettura e improvvisando "balletti" nel bel mezzo della carreggiata. La donna, un clochard di origine straniera molto conosciuta in zona, si è completamente denudata, fatta eccezione per una lunga sciarpa scura. Immediato l'intervento dei militari in presidio a piazza Garibaldi che hanno fermato la clochard che sarà presa in carico dai servizi sociali del Comune.

Non è la prima volta, stando a quanto denunciano alcuni residenti, che la donna, quasi sempre in evidente stato di agitazione, si rende responsabile di forti intemperanze. L'episodio di questa mattina ha nuovamente alzato il livello d'allarme nella zona della stazione centrale. «Corso Novara è da tempo teatro di scene inverosimili e di degrado sociale che sfociano nell'illegalità - spiega il presidente nazionale dell'Associazione Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti - nel mese di maggio 2018, come associazione nazionale, proponemmo al presidente della IX Municipalità Giampiero Perrella un protocollo d'intesa per fungere da ausilio alle forze dell'ordine come volontari. Il presidente della Municipalità si mostro anche interessato al progetto da noi proposto, ma poi non se ne fece più nulla».

Il video, che sta facendo il giro del web, è stato diffuso dalla pagina Facebook del Comitato Quartiere Poggioreale. Tantissimi i cittadini che solidarizzano con la clochard che ha evidente bisogno di assistenza sociale. Un vero e proprio coro di disapprovazione, però, nei confronti di chi ha girato il video con l'evidente intento di schernire la donna. Nel video, infatti, si possono sentire chiaramente le risate divertite di chi riprendeva il folle gesto della clochard "annebbiata" probabilmente dai fumi dell'alcool e dalla desolante solitudine che caratterizza la vita dei senza fissa dimora, una massa di esseri umani sempre più abbandonati al loro destino. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA