Madre accusata di essere “iper curante”: i giudici le tolgono il figlio disabile minorenne. «Ora è ridotto a un mucchio di ossa»

La donna può vederlo solo 20 minuti la settimana

Madre accusata di essere “iper curante”: i giudici le tolgono il figlio disabile minorenne. «Ora è ridotto a un mucchio di ossa»
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Venerdì 21 Aprile 2023, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 09:39

Le hanno tolto il figlio disabile, accusandola di essere troppo protettiva, ma ora che quel figlio sta rischiando di morire la rabbia di Patrizia  è esplosa. Due anni fa era stata ritenuta «inadeguata» ed era stata sottoposta a un procedimento penale per ipercura che si è concluso con l’allontanamento dal figlio, allora diciottenne e dalla nascita gravemente disabile per un problema durante il parto. Tolto alla cura dei genitori e con il processo per ipercura archiviato, il ragazzo si trova ancora in un centro medico dove le sue condizioni si sono aggravate, soprattutto perché il ragazzo ha smesso di mangiare. 

«Mio figlio è ridotto a un mucchio di ossa. Da 43 chili, oggi ne pesa 32 - ha denunciato la mamma alla Camera dei Deputati, in una conferenza stampa indetta dalla deputata M5s Stefania Ascari - Ha smesso di alimentarsi per bocca, dopo 18 anni in cui era stato accudito dalla mamma, dal papà e dai nonni. Non potendo parlare è la sua unica protesta possibile». «Vengo sgridata perché lo abbraccio e lo bacio - ha aggiunto la madre - e posso vederlo per venti minuti alla settimana senza una ragione valida».

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