Di Maio: «Deficit del 2,4% non si tocca, siamo uno stato sovrano. E lo spread scenderà»

Di Maio: «2,4% non si tocca, siamo uno stato sovrano. E lo spread scenderà»
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Giovedì 25 Ottobre 2018, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 15:03
Luigi Di Maio è intervenuto ai microfoni di "In Diretta", su Radio 24 con Maria Latella e Oscar Giannino. Il vicepremier ha parlato di manovra, su cui ha ribadito la sua posizione: «Io non credo che si debba parlare di cambiare la manovra sul tema del 2,4% del deficit, per due motivi: uno perché manteniamo le promesse, due perché siamo uno stato sovrano». Il ministro sostiene che i mercati non sono preoccupati per la manovra «ma sono preoccupati per uno storytelling falso che l'Italia voglia uscire dall'euro e dall'Europa».

«Quando si parla di intervenire significa monitorare lo stato della situazione, sentire gli istituti di credito e vedere le criticità», ha detto ancora. «Sono fiducioso che nelle prossime settimane lo spread comincerà a scendere perchè saranno le settimane del dialogo con la Ue» ha proseguito Di Maio rispondendo ad una domanda sulla manovra che, ha affermato ancora, sarà efficace perchè «intende investire nel capitale umano di questo paese».

Sulla questione Alitalia, Di Maio ha dichiarato: «Stiamo avendo manifestazioni di interesse da tante compagnie, anche da soggetti privati. Quindi abbiamo scelta per un buon piano industriale, che non veda impegnati nuovi soldi degli italiani. Con il coinvolgimento di Ferrovie dello Stato facciamo un nuovo piano intermodale che renderà Alitalia appetibile ai mercati e agli imprenditori».
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