Denise Pipitone, la pista del rapimento via nave. Procura di Trapani: «Non sono in corso indagini»

Denise Pipitone, Procuratore di Trapani smentisce le indagi sulla pista della scomparsa via nave
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 22:18

La Procura di Trapani smentisce che ci siano indagini in corso sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bimba di 4 anni scomparsa a Mazara del Vallo dopo esser uscita per strada con suo cugino in una mattina del settembre 2004, senza fare mai più ritorno. La notizia delle indagini era stata riferita nel programma di Rai2 in merito alla pista del rapimento via nave di cui aveva parlato l'ex pm Maria Angioni.

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«La Procura di Trapani smentisce categoricamente che siano in corso indagini, da parte dell'ufficio, sulla vicenda della scomparsa della piccola Denise Pipitone».

A dirlo è il Procuratore capo di Trapani, Gabriele Paci, commentando le notizie riferite nel programma di Rai Due «Ore 14». Secondo la trasmissione, i magistrati avrebbero chiesto delle informazioni sulla compagnia Medmar, proprietaria della nave D'abundio. Da qui, infatti, secondo una segnalazione dell'ex per Maria Angioni, sarebbe partita una minore proprio il giorno dopo la scomparsa di Denise.

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La compagnia di navigazione Medmar avrebbe confermato che la nave a D'abundio nel 2004 esisteva, e percorreva la tratta Trapani-Tunisi. Successivamente però, demolita l'imbarcazione, si è smarrito anche il cartaceo dove erano riportati i dati degli imbarcati. Ma ora il Procuratore Paci smentisce «categoricamente» che il suo ufficio stia indagando sul caso della bimba sparita il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo. Sulla scomparsa indaga da sempre la Procura di Marsala, competente per territorio.

La versione dell'ex pm

«Nel luogo da cui Denise sparì c'erano più persone appartenenti alla cerchia della famiglia allargata, e in molti hanno fatto qualcosa di sospetto. Questo ha ulteriormente complicato le indagini», aveva dichiarato l'ex pm Maria Angioni scendendo poi nei particolari e raccontando che la bimba sarebbe stata portata via su una barca a remi. Poi le accuse di depistaggio con al centro Anna Corona, l'ex moglie di Piero Pulizzi, padre naturale della piccola Denise. Per il sequestro è stata processata e assolta Jessica Pulizzi la sorellastra della bambina, figlia della Corona. Angioni, in più occasioni, ha riferito di ostacoli alle indagini parlando di complici dei rapitori che puntualmente avrebbero fatto sapere agli indagati le mosse degli inquirenti.

 

«Doveva essere un'attività segreta - ha raccontato il magistrato - ma il maresciallo che lavorava con me ha dovuto desistere: era pedinato da altri inquirenti». Tutti fatti precisi sui quali, però, nessun elemento è stato trovato dalla Procura di Marsala. Poi una delle ultime rivelazoni choc: «Denise Pipitone è viva e ha una figlia», ha detto, sempre in tv, Maria Angioni. «Ho la certezza che sia viva e l'ho individuata», ha raccontato, sostenendo di avere svolto il ruolo di «battitore» libero nelle indagini e di avere già informato la Procura di Marsala e l'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma di Denise, e di Pulizzi. Rivelazioni pesanti sulle quali la Procura ha cercato riscontri, non trovati e l'ex pm di Marsala Maria Angioni è stata indagata per false dichiarazioni a pubblico ministero. 

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