Denise Pipitone, Pd propone una commissione d'inchiesta: «Lo Stato deve dare spiegazioni»

Denise Pipitone, Pd propone una commissione d'inchiesta: «Lo Stato deve dare spiegazioni»
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Giovedì 27 Maggio 2021, 18:13 - Ultimo aggiornamento: 18:21

Una commissione d'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone. È questa la proposta che domani il Partito Democratico presenterà alla Camera sulla bambina sparita il 1° settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. A presentarla Alessia Morani, deputata dem, secondo cui «in uno Stato di diritto non è ammissibile che una bambina o un bambino spariscano senza un perché e senza che lo Stato riesca a dire chi e come li ha fatti sparire».

L'obiettivo - Dal punto di vista della deputata Alessia Morani che presenterà la proposta, la commissione dovrebbe verificare il materiale raccolto dalle testate giornalistiche e dalle inchieste sulla sparizione.

Dovrà poi esaminare l’efficacia dell’attività investigativa, anche valutando eventuali inadempienze nella direzione e nello svolgimento delle indagini. La proposta sarà presentata nella sala Berlinguer a Palazzo dei Gruppi a Roma. 

Le indagini – Questa settimana sono ripartite le indagini sul caso Denise Pipitone, cominciate ormai 17 anni fa. L'indiziata numero uno è Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, padre biologico di Denise e attuale marito di Piera Maggio, la mamma della bambina scomparsa. Inizialmente Corona non era stata accusato, ma ora la donna è tornata a essere indagata insieme a Giuseppe Della Chiave. La notizia della loro iscrizione nel registro degli indagati è stata data nel corso della trasmissione televisiva Quarto Grado, condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Ma al momento non ci sono notizie ufficiali da parte della Procura di Marsala, che nei giorni scorsi aveva riaperto l’inchiesta e sta analizzando alcune intercettazioni.

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