«Pastiera dal boss per De Rossi», nell'inchiesta su Cutolo spunta l'intercettazione

«Pastiera dal boss per De Rossi», nell'inchiesta su Cutolo spunta l'intercettazione
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Lunedì 12 Agosto 2019, 12:06

Una pastiera per l'ex capitano della Roma Daniele De Rossi. E' il contenuto di una telefonata di sei anni fa, intercettata e finita negli atti che i Carabinieri hanno inviato alla Procura di Napoli in un'informativa a carico del boss Vincenzo Cutolo, un uomo non meglio precisato, parlando con lo stesso Cutolo riferisce di aver fatto recapitare a Trigoria delle pastiere per De Rossi, che è assolutamente estraneo a ogni tipo di indagine. A riferire i fatti Il Mattino.

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Cutolo, 35 anni, è ritenuto il reggente dell'omonimo clan attivo nel Rione Traiano a Napoli. In un'altra intercettazione a parlare sono lo stesso De Rossi e un altro calciatore Antonio Floro Flores (quest'ultimo sarebbe imparentato con lo stesso Cutolo e forse nella circostanza avrebbe usato un cellulare sotto controllo). Lo stesso Floro Flores è anch'egli estraneo totalmente all'inchiesta. Si parla dei metodi duri di allenamento di Zeman. Siamo al 5 gennaio 2013. De Rossi dice a Floro Flores: «Stavo vedendo la partita della Lazio... prima non facevo un massaggio manco morto, ora tutto massaggi e stretching». E Floro Flores: «Da quando ti stai allenando con Zeman sei morto...». De Rossi: «Ma tu ce l'hai avuto? Lo hai mai avuto?». Floro Flores risponde: «Sai quando ho avuto Zeman? La prima partita che ho fatto in serie A, allora ero giovane, tutta forza ed entusiasmo».
 

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