Vietato fumare in spiaggia: da Ladispoli al Veneto, no alle sigarette e multe salatissime

Vietato fumare in spiaggia: da Ladispoli al Veneto, no alle sigarette e multe salatissime
di Lorena Loiacono
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Lunedì 10 Giugno 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 10:26
La vera tendenza 2019 per la spiaggia? Lo stile rigorosamente no smoke. Dal litorale romano alla Sardegna, dalla Puglia al Veneto e in Liguria, infatti, è guerra aperta alle sigarette. Vietato fumare in spiaggia e multe salatissime anche per chi lascia cicche sulla sabbia.
A due passi da Roma, sull'arenile di Ladispoli, sono state di fatto messe al bando le sigarette con un'ordinanza che stabilisce il divieto di fumare in tutte le spiagge del Comune: sia sulla battigia sia in acqua nei 200 metri lineari dalla riva. Ed è vietato anche gettare in acqua e sull'arenile i rifiuti prodotti dal fumo, come cenere e mozziconi di sigarette. I trasgressori cosa rischiano? Una sanzione fino a 500 euro. Guerra alle bionde anche in Puglia, nella splendida Porto Cesareo dove sono vietati sigarette e relativi mozziconi, in tutte le spiagge libere a 10 metri dalla battigia e in quelle date in concessione.
Il divieto riguarda anche le aree soggette a tutela naturalistica, come il parco regionale Palude del Conte e la duna costiera nell'area marina protetta di Porto Cesareo, e tutto il territorio comunale in presenza di minori o donne incinte. Anche in questo caso, le sanzioni possono arrivare a 500 euro. Anche Olbia sposa il no smoke vietando sia di fumare negli 8 metri dalla battigia di tutte le spiagge sia di gettare rifiuti prodotti da fumo. Per gli amanti elle sigarette ci saranno le aree attrezzate. Le zone per fumatori arrivano anche sulle spiagge di Sanremo, dove è giunto il divieto di fumare come nel Comune di Bibione, in Veneto, che ha messo al bando il fumo da ben otto chilometri di costa: 30 mila ombrelloni smoke free.

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