Rimandata a casa quattro volte dall'ospedale, muore per crisi respiratoria: Cristiana aveva 28 anni

Rimandata a casa quattro volte dall'ospedale, muore per crisi respiratoria: Cristiana aveva 28 anni
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Mercoledì 27 Febbraio 2019, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 20:48

Una ragazza di 28 anni, Cristiana Capecchi, è morta per una crisi respiratoria dopo essere stata rimandata a casa per quattro volte dall'ospedale San Jacopo di Pistoia. La giovane, impiegata, residente nel comune di Marliana, si era recata diverse volte all'ospedale nelle ultime tre settimane a causa di una broncopolmonite, ma dopo essere stata visitata era sempre stata dimessa. Domenica scorsa la 28enne dopo una crisi respiratoria è andata in arresto cardiaco ed è morta dopo essere arrivata in condizioni disperate con l'ambulanza in ospedale. 

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Sul caso la Asl ha aperto un'indagine interna, disponendo l'autopsia, che si terrà domani. La giovane è arrivata domenica alle ore 20.30 al Dea di Pistoia in arresto cardiaco, trasportata dal 118. «Le manovre rianimatorie erano già cominciate al domicilio dove si è resa necessaria l'intubazione e sono proseguite senza interruzione durante tutto il percorso da casa all'ospedale, con l'ausilio della rianimazione automatica grazie al dispositivo Lucaa», informa la Asl.

ll direttore del dipartimento di emergenza urgenza ha convocato un audit clinico interno con il responsabile del Dea di Pistoia e con gli operatori medici che hanno gestito il caso. La direzione sanitaria dell'ospedale inoltre ha segnalato il decesso al rischio clinico aziendale che ha iniziato, secondo le procedure nazionali, i percorsi di analisi del caso. L'Azienda sanitaria, informa una nota, ha richiesto anche il riscontro diagnostico che verrà effettuato giovedì prossimo e a seguito del quale l'Azienda deciderà se procedere con eventuali provvedimenti.

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