Negozi, sì alla riapertura anticipata: nuove regole per lo shopping, cambia tutto

Negozi, sì alla riapertura anticipata: nuove regole per lo shopping, cambia tutto
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Sabato 2 Maggio 2020, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 10:54

Fase 2 al via da lunedì 4 maggio, ma come sarà fare shopping e andare nei negozi quando riapriranno probabilmente in molte regioni già a metà maggio? Il premier Giuseppe Conte lo ha già fatto intendere. Ecco le nuove regole che ci aspettano, soprattutto nel settore abbigliamento: probabili lunghe attese per camerini e casse e sicuramente una rivoluzione delle nostre abitudini.

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Già adesso nei negozi in fase di sanificazione si possono notare metri e metri di nastro divisorio ai lati degli scaffali e lungo i corridoi per consentire percorsi lineari e il famigerato distanziamento sociale tra persone e soprattutto attesa all'esterno: numero chiuso dentro il negozio, raggiunto un numero massimo di persone (in proporzione alla superficie dell'immobile) chi vuole entrare dovrà mettersi in fila e attendere, come già accade ai supermercati.

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LE REGOLE
Si imporranno nuove regole per i lavoratori e anche per i clienti. Gel igienizzante obbligatorio sui banchi cassa dove ci può essere contatto e maneggio costante di denaro, barriere divisorie in plexiglass, visiere in plastica per i cassieri e i commessi, guanti in lattice per chi tocca i vestiti e le grucce, attese (previste) lunghe anche per i camerini in cui provare gli indumenti. All'ingresso body guard per contingentare le entrate, soprattutto nei negozi solitamente molto affollati. Insomma, ci sarà da attendere come avviene da settimane per entrare al supemercato per la spesa.

Il problema vero sarà al momento della prova dei vestiti nei camerini: chi tornerà a provare i capi di abbigliamento (giacche, maglie, pantaloni, già provate anche da altri? L'ipotesi allo studio è sanificare ogni volta il capo provato, ma questo comporta lungaggini e costi che non tutti i negozi potranno sostenere.

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