Carabiniere ucciso, parla il padre del giovane che ha confessato di aver accoltellato Mario: «Mio figlio è una brava persona»

Carabiniere ucciso, parla il padre dell'assassino: «Mio figlio è una brava persona, a Roma la situazione è precaria»
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Martedì 30 Luglio 2019, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 12:47

«Mio figlio è una brava persona», sono le parole di Ethan Elder, padre di Finnegan Lee Elder, il giovane americano che ha confessato di aver ucciso a coltellate il vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega. L'uomo è stato intervistato dalla Cnn all'esterno della propria abitazione a San Francisco. Ai microfoni dell'emittente ha anche parlato di «situazione precaria» riferendosi all'indagine in corso a Roma. 

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Il giovane Elder si trovava a Roma la notte in cui ha aggredito il militare dopo una sfortunata ricerca della droga. Con sé aveva un lungo coltello che era stato portato dagli Stati Uniti. Parlando di «situazione precaria» probabilmente l'uomo ha fatto riferimento alle foto in caserma dell'altro indagato - Gabriel Natale-Hjorth - ripreso con gli occhi bendati. Lo scatto ha suscitato indignazione in Italia, ma soprattutto negli Stati Uniti. 

La foto è rimbalzata anche su molti media americani, dal Washington Post al Los Angeles Times che, citando le autorità italiane, parlano di «atto illegale». ​«A chi si lamenta della bendatura di un arrestato, ricordo che l'unica vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni, un Carabiniere, un servitore della Patria morto in servizio per mano di gente che, se colpevole, merita solo la galera a vita», aveva commentato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

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