Daspato per una testata al portiere, l'arbitro Antonio Martiniello muore travolto da un treno

Daspato per una testata al portiere, l'arbitro Antonio Martiniello si toglie la vita: si è gettato sotto un treno fuggendo dai carabinieri
2 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Marzo 2020, 16:58 - Ultimo aggiornamento: 20:57

Antonio Martiniello, arbitro di 31 anni, è morto travolto da un treno. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un suicidio. La tragedia è avvenuta oggi pomeriggio a Porto Potenza. La vittima giovane recentemente era balzato agli onori delle cronache per essere stato colpito da un Daspo per la testata a un portiere. La dinamica è al vaglio delle forze dell'ordine. L'uomo era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per stalking ai danni una ragazza.

Si abbracciano e si fanno travolgere insieme dal treno: choc in stazione

Oggi, riferisce il suo legale, avv. Gabriele Galeazzi, i carabinieri erano andati ad arrestarlo, probabilmente per la violazione dei domiciliari: ieri sera era uscito di casa e poi rientrato dopo alcuni minuti. All'arrivo dei militari, si è chiuso in casa: erano stati allertati vigili del fuoco e soccorsi. Dopo diverse telefonate, il 31enne ha risposto al legale, interrompendo però subito la comunicazione. Poco dopo, portando con sé cellulare, carta di credito e chiavi di casa, è uscito da un balcone, e si è diretto verso la ferrovia dove è stato travolto dal treno in transito.


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA