Roma, la rapinatrice con pitbull: il cane usato come arma

Un donna è entrata in un minimarket e ha sciolto il molosso contro il titolare. Il proprietario morso ad un ginocchio, è finito in ospedale: 20 giorni di prognosi

Roma, la rapinatrice con pitbull: il cane usato come arma
di Marco De Risi
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Lunedì 29 Novembre 2021, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 15:39

Ha trasformato il suo pitbull in un'arma. E' accaduto in un minimarket sulla via Boccea dove una donna di 46 anni è entrata per rubare alcune bottiglie di alcolici insieme al suo cane. Un dipendente bengalese sapeva che la donna aveva già altre volte rubato e per questo l'ha tenuta d'occhio. Ed effettivamente lei si è impossessata di alcune bottiglie di super alcolici che ha nascosto sotto il cappotto per non pagarle. All'uscita il proprietario del locale le ha chiesto conto della refurtiva. Lei non ha parlato, ha solo dato un comando al suo pitbull che si avventato contro il bengalese mordendogli un ginocchio. Un'azione repentina e feroce quella del cane che d'improvviso si è trasformato in una belva.

IL FERMO

L'uomo è caduto in terra insanguinato mentre la donna con il cane si sono allontanati.

Il titolare del mini market ed altri passanti hanno chiamato il 112 che ha girato la telefonata di emergenza ai carabinieri del Nucleo Radiomobile che in pochi minuti sono accorsi sul posto. La donna con il suo cane sono stati intercettati su un tratto di via Boccea. I carabinieri hanno bloccato la donna e nell'occasione si sono resi conto che il cane si comportava in modo mansueto. Si tratta di un animale per nulla mordace. E' accaduto solo che ha eseguito ad un ordine scellerato dato dalla padrona.

IL MORSO

Intanto al piccolo centro commerciale è arrivata un'ambulanza che ha soccorso il bengalese ferito dal cane. L'ambulanza ha trasportato il ferito all'ospedale Cristo Re dove ha avuto una prognosi di una ventina di giorni e gli sono stati applicati alcuni punti di sutura. «E' stato una questione di momenti - ha raccontato agli investigatori un testimone dell'attacco del cane -, mi trovavo all'interno del negozio ed ho visto quel cane trasformarsi in una bomba. Ha prima ringhiato verso il bengalese e poi si è avventato ad una gamba. C'è voluto qualche secondo perché il molosso lasciasse la presa. E' stata una cosa impressionante».
IL pitbull con i carabinieri, invece, ha scodinzolato e si è fatto accarezzare non è mai sembrato cattivo, potenzialmente pericoloso. Tant'è che durante le varie operazioni che i militari hanno dovuto fare per trarre in arresto la donna, il molosso non ha mai rappresentato un problema. La donna è risultata completamente ubriaca, addirittura stava per andare in coma etilico. I carabinieri l'hanno portata in ospedale dove è stata sottoposta ad una terapia che le ha permesso di uscire dal coma. Poi è stato avvertito il magistrato di turno che ha stabilito che la donna fosse posta agli arresti domiciliari. Per quanto riguarda il cane, proprio per il parere positivo dei militari, è stato comunque affidato alla persona tratta in arresto. A giorni ci sarà la direttissima e a secondo della condanna, qualora la donna dovesse andare in carcere, il molosso potrebbe essere messo in un canile. Insomma il destino del pitbull è legato a doppio filo con quello della padrona che ha rubato.
Pochi giorni fa, su un prato della via Portuense due Rottweiler hanno attaccato un senza fissa dimora. Lo hanno azzannato alle gambe ed alle braccia e per puro caso l'uomo è riuscito a sopravvivere all'attacco dei due molossi. Fu portato in codice rosso al San Camillo dove fu ricoverato in prognosi riservata.

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