Diverse confezioni di zucchero, farina, passata di pomodoro, come pure pane, pasta, fette biscottate e biscotti, oltre ad alimenti vegetali confezionati, sono stati gettati in un cassonetto dei rifiuti. Erano all'interno delle stesse borse con le quali i volontari della Croce rossa li avevano portati a una famiglia straniera che risiede in un quartiere periferico di Pordenone. A testimoniare l'accaduto sono le fotografie scattate da una persona che aveva già notato in altre occasioni il medesimo comportamento indicibile e scorretto di questa famiglia e che, con le prove in mano, ha segnalato l'accaduto alla Caritas. Dopo qualche indagine, così è stata definita da un volontario, è emerso che non si trattava di borse spesa della Caritas, ma della Croce rossa italiana. E la segnalazione è stata accolta con stupore e rabbia da chi opera gratuitamente, impegnando tempo e idee, per aiutare famiglie e persone in difficoltà economiche. E vedere gettati via alimenti che sarebbero potuti andare ad altre persone, fa discutere e pensare non poco.
Sono circa 250 i nuclei, familiari o singoli, che sono seguiti da Caritas e Cri.
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