Vacanze, si torna a viaggiare: niente più quarantena, resta l'obbligo dei tamponi. Le regole Paese per Paese

Vacanze, si torna a viaggiare: niente più quarantena, resta l'obbligo dei tamponi. Le regole Paese per Paese
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Domenica 16 Maggio 2021, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 08:38

Si torna a viaggiare per lavoro o per turismo, cadono diverse limitazioni anti Covid e si riaprono i confini. Rimangono alcune regole da rispettare: in una ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, è previsto che, chi proviene dai paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, dovrà sottoporsi a tampone (che deve essere negativo), ma non avrà più l'obbligo della quarantena. Resta il vincolo di esibire all'arrivo in Italia un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti all'inizio del viaggio.

Con la stessa ordinanza sono state prorogate le misure restrittive nei confronti del Brasile fino al 30 luglio 2021. Inoltre, sono stati rafforzati i voli “Covid tested” ed è stata estesa la sperimentazione agli aeroporti di Venezia e Napoli, che si aggiungono a Milano e Roma. E sono state ampliate le tratte autorizzate con i voli provenienti da Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. Sono considerati voli “Covid-tested” esclusivamente quelli autorizzati dal ministero della Salute mediante apposita ordinanza. I passeggeri di questi voli sono tenuti a consegnare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione attestante il risultato negativo del test molecolare (RT PCR) o antigenico, effettuato per mezzo di tampone non oltre le 48 ore precedenti all'imbarco. A consegnare l'autocertificazione, a compilare il modulo di localizzazione dei passeggeri (Passenger Locator Form - PLF) da esibire prima dell'imbarco. 

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TRATTE AUTORIZZATE

Dopo una prima fase di sperimentazione sono stati approvati voli oggetto di sperimentazione “Covid-tested”.

Pertanto, ad oggi,  per le compagnie aeree è possibile operare questo tipo di voli sulle seguenti rotte:

Atlanta – Roma Fiumicino 
New York – Roma Fiumicino 
Atlanta - Milano Malpensa
New York – Milano Malpensa

Con ordinanza 14 maggio 2021 sono operativi sugli aeroporti di Fiumicino e Milano Malpensa anche i voli provenienti dagli aeroporti di:

Canada
Giappone
Emirati Arabi Uniti

La stessa ordinanza ha reso operativi la sperimentazione dei voli Covid Tested con destinazione degli aeroporti di Napoli “Capodichino” e di Venezia “Marco Polo”.

 

I passeggeri dei voli provenienti dagli aeroporti internazionali di Canada, Giappone, Stati Uniti d’America (aeroporti internazionali di Atlanta, Boston,Chicago, Dallas, Los Angeles, Miami, New York "John Fitzgerald Kennedy" e “Newark-Liberty”, Philadelphia, Washington DC). Emirati Arabi Uniti, saranno sottoposti anche a test molecolare (RT PCR) o antigenico per mezzo tampone all’arrivo agli aeroporti internazionali di Fiumicino, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Marco Polo di Venezia.

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Nel caso di mancato imbarco sul volo “Covid-tested”, per risultato positivo al Covid-19, è previsto, a cura del vettore aereo, il rimborso del biglietto o l'emissione di un voucher di pari importo su richiesta del passeggero, entro quattordici giorni dalla data di effettuazione del recesso e valido per diciotto mesi dall'emissione.

Restano estese fino al 30 maggio 2021 le misure vigenti per gli ingressi in Italia per le persone provenienti o che abbiano soggiornato nei quattordici giorni precedenti in India, Bangladesh, e Sri Lanka e Brasile. La disciplina generale per gli spostamenti da/per l’estero è contenuta nel Dpcm 2 marzo 2021.
L’emergenza Covid-19 (coronavirus) causa molte limitazioni negli spostamenti in Italia e all'estero. Fermo restando che la situazione è in continua evoluzione.

VIAGGI VERSO L'ITALIA  

Per chi proviene dai paesi dell'Unione europea e dell'area Schengen, oltre che dalla Gran Bretagna e da Israele, non è più prevista la quarantena. Per entrare nel nostro Paese bisognerà avere un test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Chi non presenta l'esito del tampone dovrà effettuare una quarantena di 10 giorni e un tampone al termine dell'isolamento.

Per chi proviene da Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Ruanda, Singapore, Thailandia, Giappone, Canada e Stati Uniti è necessario mostrare l'esito di un test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti, comunicare il proprio ingresso in Italia ed effettuare una quarantena di 10 giorni, al termine della quale ci si dovrà sottoporre ad un nuovo tampone.

È invece vietato l'ingresso per chi proviene dal Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka. Sono previste alcune eccezioni ma chi proviene dal Brasile dovrà avere un tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti, sottoporsi ad un nuovo tampone una volta in Italia entro 48 ore e alla quarantena obbligatoria di 10 giorni e fare un terzo tampone al termine dell'isolamento. Chi arriva da India, Bangladesh e Sri Lanka, invece, deve mostrare l'esito negativo del tampone effettuato almeno 72 ore prima, sottoporsi ad un nuovo tampone in aeroporto, effettuare la quarantena di 10 giorni in un Covid hotel e alla fine fare un nuovo test. Da tutti gli altri paesi, infine, è possibile entrare in Italia solo per motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza, sempre mostrando l'esito di un tampone negativo effettuato 72 ore prima della partenza e sottoponendosi alla quarantena per 10 giorni.

SPAGNA - è consentito l'ingresso in Spagna da tutti i Paesi europei ed appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena. Vige l'obbligo di presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l'ingresso. Non sono ammessi i test rapidi, nemmeno per le Canarie.

REGNO UNITO - Ai viaggiatori in ingresso vengono richiesti quattro adempimenti: avere un test negativo effettuato 72 ore prima della partenza; compilare un formulario on line («travel locator form») nei due giorni precedenti la partenza in cui va fornito indirizzo e numero di telefono; effettuare una quarantena di 10 giorni , che si riduce a 5 se si arriva da un paese non inserito nella black list e si effettua un tampone a pagamento; effettuare 2 test covid in occasione del secondo e dell'ottavo giorno di isolamento, da prenotare e pagare prima dell'ingresso nel paese al costo di 210 sterline

FRANCIA - Le autorità sconsigliano fortemente gli ingressi da Paesi Ue. Tutti coloro che vogliono comunque andare nel paese (ad eccezione dei minori di 111 anni) devono esibire un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti e compilare un'autocertificazione.

GERMANIA - Chiunque entri nel paese deve mostrare prima dell'imbarco una documentazione che dimostri di essere vaccinato (con entrambe le dosi o una se si è avuto il Covid), guarito o di esser risultato negativo ad un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore predecenti. Tale obbligo non vale per i bambini sotto i 6 anni.

GRECIA - Al momento dell'ingresso nel Paese i passeggeri che risiedono nei Paesi Ue, nell'area Schengen, Regno Unito, Usa, Emirati Arabi Uniti, Serbia e Israele devono avere un test molecolare negativo (in inglese), effettuato nelle 72 ore precedenti all'arrivo, o - in alternativa - un certificato di vaccinazione. Per gli altri passeggeri continua a essere prevista la quarantena di 7 giorni. Chi arriva in Grecia può anche essere sottoposto ad un test a campione, che è obbligatorio. Se l'esito è positivo dovrà effettuare una quarantena di 14 giorni in un covid hotel.

TUNISIA - Le frontiere riapriranno il 27 giugno ed inoltre la normativa attuale non consente viaggi per motivi di turismo dall'Italia alla Tunisia. In ogni caso, tutti coloro che entrano nel paese devono avere un tampone molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, scaricare un'app dove registrarsi, sottoporsi alla quarantena di 7 giorni nei covid hotel ed effettuare un secondo tampone. Dalla quarantena in hotel sono escluse le persone già vaccinate (che dovranno comunque fare l'isolamento fiduciario) i minori accompagnati da persone vaccinate e i passeggeri di voli turistici speciali organizzati dalle autorità locali.
 
 

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