Vaccino, Ricciardi: «Se i sanitari non lo faranno bisognerà renderlo obbligatorio»

Vaccino, Ricciardi: «Se i sanitari non lo faranno bisognerà renderlo obbligatorio»
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Martedì 15 Dicembre 2020, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 15:07

«Se gli operatori sanitari non faranno il vaccino, io sono per una forma di obbligo». Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute e docente di Igiene all'università Cattolica di Roma, intervenuto ad Agorà su Rai3. «Proteggere se stessi per proteggere gli altri», sintetizza Ricciardi, sottolineando anche che «quest'anno la campagna sulla vaccinazione antinfluenzale sta andando molto bene, l'abbiamo messa in certe regioni come obbligatoria e in alcune regioni abbiamo superato il 70%.

Dunque si può, con un mix di promozione» e convincimento, incentivare alla vaccinazione. «Ma se questa non ha effetto, si può inserire una clausola per gli operatori sanitari e per quelli a stretto contatto con il pubblico, e rendere obbligatorio il vaccino».

Ricciardi ha poi aggiunto che «l'immunità di gregge l'avremo per la fine del prossimo anno».

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Sempre del vaccino ha parlato il sottosdegretario alla Salute Sandra Zampa. «Noi non saremo gli ultimi ad iniziare a vaccinare. Mancano le informazioni. L'Inghilterra si è ritrovata a rallentare moltissimo. Meglio organizzare bene prima. Noi cominceremo da 1 milione e mezzo di persone e lo faremo dal 15 gennaio» ha assicurato Zampa. «In merito alle liste dei vaccinandi, ieri il commissario Arcuri ci ha tranquillizzato», ha poi precisato. 

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