Covid, a Torino il vicino fa la spia e chiama i carabinieri: «Venite c'è una festa». Ma era tutto regolare

Covid, a Torino il vicino fa la spia e chiama i carabinieri: «Venite c'è una festa». Ma era tutto regolare
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Domenica 18 Ottobre 2020, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 15:31

Ecco le prime spie, i vicini di casa: se ne parlava sui social e adesso sono una triste realtà. «Venite, stanno facendo una festa nonostante il Covid», ma non era vero. La prima denuncia del vicino di casa, dall'introduzione delle nuove restrizioni in merito alla diffusione del Covid, alla fine si rivela una falsa delazione. È accaduto a Vinovo (Torino), come riportato da La Stampa, dove un cittadino forse troppo preoccupato ha chiamato i carabinieri raccontando che il vicino non stava rispettando le raccomandazioni relative alle feste private.

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L'intervento dei militari sul posto ha permesso di appurare che non si trattava di un alloggio privato, ma di un bar all'interno di un centro commerciale, e che nel locale era tutto in regola.

Le persone sedute nel dehors erano distanziate con tanto di mascherina.

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