Covid Veneto, famiglia sterminata in pochi giorni: Ivan muore a 42 anni, 15 giorni dopo il virus uccide anche la mamma e ieri il papà

Covid, famiglia annientata in pochi giorni: Ivan muore a 42 anni, 15 giorni dopo il virus uccide anche la mamma e ieri il papà
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Martedì 19 Gennaio 2021, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 19:56

Un'intera famiglia annientata dal coronavirus. Tragedia a Malcontenta (Venezia) per la famiglia di Ivan Busso deceduto a causa del Covid a 42 anni lo scorso 1° gennaio. Durante il funerale il parroco, don Alessandro Rosin, comunicò la notizia della morte della madre, Gina Smerghetto, 65 anni. E oggi è morto anche il padre, Gianni Busso. Aveva 72 anni ed è morto nella notte di lunedì, era ricoverato per Covid all'ospedale Angelo di Mestre dall'11 dicembre. 

«Sapevamo che era molto grave – raccontava Elisa moglie di Ivan sul decesso della suocera - Proprio ieri mattina i sanitari avevano concesso ad Alex, il fratello di Ivan, di poterla vedere.

Gina non sapeva della morte di Ivan».

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Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro aveva condiviso l'appello a raccogliere i fondi per la moglie di Ivan e la figlioletta di appena due anni. Nella petizione attivata dagli amici di Ivan, ancora accessibile, si parla della necessità di sostenere la sua famiglia.

«Siamo alcuni amici di Ivan Busso - si legge - Abbiamo pensato di attivare questa raccolta fondi per aiutare la moglie Elisa e la figlia Astrid, di appena 2 anni, rimasta troppo presto senza il suo papà. Un gesto utile, di affetto, in ricordo di un amico per noi tutti davvero speciale e per sostenere la sua famiglia in questo momento di dolore. Ivan Busso aveva 42 anni e viveva a Malcontenta, vicino a Venezia. Persona eccezionale e veramente sempre disponibile ad aiutare tutti, anche chi appena conosciuto. Era un Falconiere, arte nobile ed antica che amava oltre misura al punto di farla diventare la sua professione. Ivan era un sognatore e grazie a questa sua indole si è tuffato nell’astronomia, diventando un astrofilo e cercando di far innamorare chiunque di questa sua passione. Ora, per colpa di questo maledetto Covid, è volato tra le sue amate stelle, sopra il volo dei suoi falchi. Da li siamo certi ci guarda e ci protegge. Ciao Ivan. Ci manchi già tanto». 

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