Proteste a Roma e a Milano: i lavoratori delle imprese del gioco pubblico, oggi manifestano a Milano (in piazza del Duomo) e a Roma (in piazza del Popolo) per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica sullo stato in cui versa il settore a causa della prolungata sospensione delle attività e dalla incertezza sulla data di ripresa. Un settore che - precisano gli organizzatori della manifestazione - coinvolge oltre 150.000 lavoratori. Alla protesta, che è stata promossa da un gruppo di imprese riunite con la sigla "Ati Gioco Lecito" ed è sostenuta dalle principali associazioni di categoria, hanno aderito in 170 tra imprese, esercizi pubblici, sale bingo, sale scommesse, sale videolottery e gestori di apparecchi.
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La manifestazione
I lavoratori del settore chiedono a gran voce la riapertura immediata delle attività nelle regioni che sono in zona gialla nel rispetto - assicurano - dei rigidi protocolli anti Covid.
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Considerando infatti le chiusure che hanno interessato il settore già nella prima fase della pandemia da coronavirus, l'inattività prosegue da 7 mesi e «oltre a segnare un triste primato al livello europeo», si stima che la perdita in termini di indotto economico sia di oltre 4,5 miliardi di euro: senza contare i rischi legati a un possibile ritorno del gioco clandestino. A fronte di oltre 15 mila attività chiuse in tutta Italia, sono arrivate oltre 5mila persone in piazza provenienti anche da altre regioni con oltre 40 pullman organizzati a carico delle imprese.
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