Dopo oltre 100 giorni di sciopero della fame, Alfredo Cospito verrà trasferito nel carcere Opera di Milano. Lo comunica l'avvocato Flavio Rossi Albertini: «Sarà ricoverato nel padiglione del Servizio assistenza intensificata della struttura carceraria meneghina di Opera in considerazione del suo stato di salute». Al Sai sono destinati i detenuti affetti da gravi patologie. Ieri il medico di fiducia di Cospito, Angelica Milia, aveva sostenuto che il detenuto era a «rischio fibrillazione», in considerazione del suo calo ponderale, e ne aveva sollecitato il trasferimento.
A proposito dell'ergastolo ostativo, il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, ha dichiarato a SkyTg24: «Bisogna domandarci se per Cospito serve il 41 bis o se per esempio non può bastare una censura rispetto ad eventuali scritti o forme di comunicazione, credo che ci siano elementi per analizzare questo ulteriore passo».
NORDIO SU COSPITO
La vicenda di Alfredo Cospito è seguita con la massima attenzione dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per il quale «la tutela della salute di ogni detenuto costituisce un'assoluta priorità».