Coronavirus, Google mappa gli spostamenti per aiutare le autorità: nel Lazio oltre la media verso farmacie e alimentari

Tracciata l'affluenza
di Stefania Piras
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Venerdì 3 Aprile 2020, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 13:41

Coronavirus Anche Google, come gli operatori telefonici, sta mettendo a disposizioni delle autorità i dati anonimi degli utenti per rilevare spostamenti e possibili assembramenti. Big G ha messo in chiaro gli spostamenti di 131 paesi colpiti da coronavirus, compresa l'Italia, con analisi dettagliate regione per regione. «Sono dati aggregati e anonimi per mostrare quanto sono affollati determinati luoghi» e «cosa è cambiato a seguito delle limitazioni», «sono sviluppati nel rispetto della privacy», spiega in un post ufficiale. In Italia al 29 marzo l'affluenza a farmacie e alimentari è diminuita dell'85%, -94% bar e ristoranti, -87% i trasporti, -90% i parchi, -63% lavoro, è aumentata del 24% la residenzialità. I dati della Lombardia sono in linea con la media italiana. Mentre i dati del Lazio sono leggermente diversi: l'affluenza a parchi, bar e ristoranti è identica alla media italiana. Mentre per farmacie e alimentari è più alta della media nazionale perché si è abbassata meno, precisamente del 76% (la media italiana è dell' 85%), l'uso dei trasporti è calato dell'88% (la media nazionale è l'87%), lo spostamento casa lavoro è diminuito del 62% (-63% il dato nazionale).

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La mappa completa italiana e degli altri paesi del mondo è a questo indirizzo: https://www.google.com/covid19/mobility/. I report mostrano in percentuale come si sono modificati gli spostamenti nel tempo e su diverse aree geografiche, in relazione a una serie di luoghi come «negozi e attività ricreative», «generi alimentari e farmacie», «parchi», «stazioni di trasporto pubblico», «luoghi di lavoro» e «abitazioni». Le informazioni vengono create a partire da un insieme di dati «aggregati e anonimizzati» degli utenti che hanno attivato la Cronologia delle posizioni, «un'impostazione che è disattivata per default - spiega Google - può essere disattivata in qualsiasi momento dal proprio Account Google e i dati si possono sempre eliminare dalla propria Cronologia». «Mostreremo - osserva l'azienda - le tendenze su un arco di diverse settimane con le informazioni più recenti che si riferiscono a 48-72 ore prima della pubblicazione. L'aumento o la diminuzione delle visite apparirà in punti percentuale, mentre non saranno condivisi i numeri assoluti delle visite. Per proteggere la privacy delle persone, non verrà resa disponibile alcuna informazione personale identificabile, come la posizione di una persona, i contatti intercorsi o gli spostamenti». «Data l'urgente necessità di tali informazioni - aggiunge Google - ove possibile forniremo anche approfondimenti su aree geografiche più specifiche. Nelle prossime settimane lavoreremo per aggiungere altri paesi e aree».


 

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