Coronavirus, niente balcone: ecco il "canto libero" dei medici in prima linea

Coronavirus, niente balcone: ecco il "canto libero" dei medici in prima linea
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Sabato 21 Marzo 2020, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 19:51

Un video musicale per raccomandare ai cittadini di restare a casa. È quello realizzato dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche suonato e cantato da medici specialisti e rilanciato da oggi sui social della Fism e del Ministero della Salute. Pur impegnati in un momento così difficile, un gruppo di medici da tutta Italia ha voluto trovare il tempo, tra un turno e l'altro, per prendere gli strumenti in mano e rilanciare l'invito ai cittadini a restare a casa.
 




Il testo è stato scritto appositamente per loro dal maestro Giulio Rapetti Mogol che ha rivisto le parole originarie de “Il mio canto libero” il classico della canzone italiana scritto con Lucio Battisti. È così nata l'idea di interpretare la canzone, ovviamente a distanza, mettendo a valore le capacità musicali di tanti professionisti delle corsie di tutta Italia per sottolineare come il difficile lavoro negli ospedali debba essere sostenuto dall'impegno di tutti. Ne è nato un vero e proprio inno che, pur nella fatica, non abbandona la speranza. Come recita il testo “adesso resta a casa, esci solo a far la spesa… domani un nuovo giorno sarà”.

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