Negozi, da domani la riapertura: possibile provare gli abiti, termoscanner nei centri commerciali

Negozi, da domani la riapertura: possibile provare gli abiti, termoscanner nei centri commerciali
di Rosario Dimito
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Maggio 2020, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 16:06

Negozi, per la riapertura dal 18 maggio maglie larghe nelle regole mantenendo però alta l’attenzione: pulizie e sanificazione quotidiane. Ecco le norme.

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Nelle boutique
è possibile entrare
liberamente?


Sì, negli esercizi commerciali con metratura inferiore a 40 mq entrare una persona alla volta con due addetti alla vendita. Sopra 40 mq, distanziamento di 1 metro da altri clienti e addetti: essi devono indossare mascherine, guanti, evitare assembramenti, garantire l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcooliche. Nei negozi di abbigliamento ci saranno guanti monouso per i clienti. Il venditore deve igienizzarsi le mani. Preferibile pagamento con contactless.


Sarà possibile
provare sempre
gli abiti?


Non solo nelle boutique ma anche nei negozi di scarpe e pelletterie sarà possibile provare abiti, calzature e accessori utilizzando obbligatoriamente le mascherine, guanti. Per quanto riguarda vestiti e scarpe il cliente deve igienizzarsi le mani prima di entrare in cabina per indossare i vestiti. Per le scarpe, andando incontro all’estate, chi vorrà provare le infradito e modelli aperti, deve igienizzarsi i piedi con la soluzione idro-alcoolica. A disposizione inoltre calze di prova da lavare a 90° o monouso.

Ci sono obblighi
sull’organizzazione
degli spazi?


Il vero e unico obbligo è il distanziamento sociale di almeno un metro, anche se a livello regionale potrebbero esserci raccomandazioni diverse. Ma i commercianti potranno decidere l’organizzazione degli spazi interni all’esercizio, nel senso che un’area potrebbe riservata solo ai clienti mentre i dipendenti devono disporre degli spazi per poter servire al meglio il consumatore durante il processo di acquisto.

Nei centri commerciali
e supermercati valgono
le regole dei negozi?


Sì, ma in questi esercizi, all’ingresso potrà essere rilevata la temperatura corporea con termoscanner. Inoltre, altra differenza, le postazioni dedicate alle casse, potranno essere dotate di barriere fisse (schermi parafiato). Specie in attività così vaste sarà oltre modo indispensabile evitare gli assembramenti. Infine a seconda delle regioni, sarà prevedibile separare gli ingressi e le uscite sempre in funzione dei distanziamenti.


Quali gli obblighi
del titolare
durante la fase 2?



Istruire il personale delle misure di prevenzione e anche i clienti. Garantire pulizia e disinfezione quotidiana delle aree comuni almeno due volte al giorno.
Igienizzare i camerini. Al termine della prova di un vestito o scarpe non acquistati il titolare deve scegliere la soluzione idonea per evitare il contagio. Quindi per esempio isolare il capo per alcune ore prima di riproporlo per la vendita. Oppure i metodi più opportuni per la tipologia del prodotto.

Andando incontro
all’estate, è possibile
l’aria condizionata?


I negozi potranno accendere l’aria condizionata purchè siano stati puliti o sostituiti i filtri. Va evitato obbligatoriamente il ricircolo dell’aria e le griglie dei condizionatori devono essere pulite con stracci in microfibra imbevuti di alcool al 75%. Bisogna garantire ampia aerazione dei locali, più volte al giorno. Questa attività di sanificazione deve riguardare anche i servizi igienici, da ripulire con ipoclorito di sodio allo 0,1%.

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