Coronavirus, le multe per chi viola i decreti: ecco quali sono e come fare ricorso

Coronavirus, le multe per chi viola i decreti: ecco quali sono e come fare ricorso
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Venerdì 27 Marzo 2020, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 11:38

Dalla sanzione di 400 euro a tremila euro di multa e il sequestro dell'auto. Queste le multe previste per chi viola le misure di contenimento stabilite per dal governo per l'emergenza coronavirus.

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Il pagamento. In caso di spostamento non in linea con quanto consentito dal dpcm del 25 marzo, la polizia compilerà un verbale: entro 60 giorni è ammesso il pagamento in misura ridotta di 400 euro e, in caso di pagamento entro 30 giorni, la sanzioni viene decurtata del 30%, arrivando quindi a 280 euro. L'attestazione di pagamento dovrà poi essere portato negli uffici della Questura per farlo visionare, entro il termine di 60 giorni. 

IL VERBALE 

Il sequestro. La polizia potrà procedere anche al sequestro del mezzo della persona. In questo caso, si può fare opposizione all'autorità competente con atto esente da bollo e si ha diritto a una decisione entro ddieci giorni. Se non è rigettata entro questo termine, l'opposizione si intende accolta.

I ricorsi. Entro il termine di trenta giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione, gli interessati possono far pervenire all'autorità competente scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti. L'autorità competente può decidere di ritenere il ricorso infondato e quindi determinare la somma e le spese da pagare oppure archiviare l'atto. 
 

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