Mobilità e trasporti, niente autocerticazione in regione, dal 3 giugno possibile entrare in Italia dai paesi Ue

Mobilità e trasporti, niente autocerticazione in regione, dal 3 giugno possibile entrare in Italia dai paesi Ue
di Francesco Bisozzi
3 Minuti di Lettura
Domenica 17 Maggio 2020, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 12:14

Ritorna dal 18 maggio la libertà di movimento in regione, sia con mezzi privati sia con quelli pubblici, dal 3 giugno anche fuori regione. Ecco le regole per la mobilità e i trasporti.

Le Regioni frenano sul dpcm: «Disattesa intesa politica su riapertura, così rischia di saltare tutto». Incontro nella notte con Conte
​Giuseppe Conte: «Palestre aperte dal 25, i cinema dal 15/6. Rischio calcolato, ma si potrà ancora chiudere»

Come ci si sposterà
tra le Regioni?
A partire da quando?


La ripartenza della mobilità extraregionale è fissata per il 3 giugno. Fino ad allora rimangono operativi i paletti vigenti: gli spostamenti tra una regione e l’altra sono consentiti per stato di necessità, salute e lavoro, con autocertificazione al seguito. Dal mese prossimo invece cade l’obbligo della quarantena con isolamento di 14 giorni. Da giugno i movimenti sul territorio nazionale potranno essere limitati in aree specifiche in cui desti allarme la curva che fotografa il rischio epidemiologico.


Quando si tornerà
a viaggiare all’interno
dell’Unione Europea?


Dal 3 giugno si potrà entrare in Italia dall’Ue e da tutta l’area Schengen senza doversi sottoporre a 14 giorni di quarantena. La Commissione europea ha anche approvato una serie di raccomandazioni affinché i governi si coordino nella fase di riapertura delle frontiere. I periodi di isolamento obbligatori a cui oggi si deve sottoporre chi viaggia andranno eliminati gradualmente tra aree epidemiologiche con lo stesso livello di rischio.

Per andare a trovare
gli amici servirà
l’autocertificazione?


Dal 18 maggio si esaurisce il divieto di andare a trovare gli amici. Si potrà incontrare chiunque: da lunedì gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della regione di residenza non saranno più soggetti a limitazioni di alcun genere e non sarà più necessario di conseguenza esibire un’autocertificazione alle forze dell’ordine in caso di controlli. Se la situazione epidemiologica dovesse aggravarsi possibili nuove restrizioni.

Si potranno raggiungere
le seconde case
la settimana prossima?


Buone notizie per i proprietari di seconde case. Che a partire da domani, con il via libera ai movimenti senza autocertificazione all’interno delle regioni, potranno andare nelle loro abitazioni fuori città, purchè collocate chiaramente nel loro territorio regionale di residenza. Dal 3 giugno sarà possibile raggiungere pure le seconde case situate nelle altre regioni al fine di soggiornarvi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA