Coronavirus, mezzi pubblici: ecco il decalogo per evitare il rischio contagio. Le regole da seguire

Coronavirus, mezzi pubblici: ecco il decalogo per evitare il rischio contagio. Le regole da seguire
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Lunedì 27 Aprile 2020, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 00:26

Coronavirus, ecco il decalogo di Inail e Iss per gli utenti dei trasporti pubblici per evitare il rischio contagio che, a detta degli esperti, rimane comunque alto: usa i mezzi pubblici il meno possibile e solo se necessario e utilizza sempre la mascherina per naso e bocca, si legge in un documento sui trasporti pubblici terrestri approvato dal Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Covid pubblicato oggi.

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Le regole



1. Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
2. Utilizza i mezzi di trasporto pubblico collettivo nei casi necessari, ad esempio per recarti al lavoro.
3. Prediligi forme alternative di spostamento ove possibile, come camminare o andare in bicicletta.
4. Acquista, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app.
5. Durante il viaggio igienizza frequentemente le mani, anche utilizzando gli appositi dispenser ed evita di toccarti il viso.
6. Segui la segnaletica e i percorsi indicati all'interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
7. Utilizza correttamente le porte dei mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza.
8. Siediti solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.
9. Evita di avvicinarti o di chiedere informazioni al conducente.
10. È necessario indossare una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.


 

Fase 2, Mit: accessi limitati e distanze



Accessi contingentati alle stazioni, distanziamento di 1 metro anche sui mezzi e obbligo della mascherine. Sono alcune delle linee guida predisposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la Fase 2. Ecco di seguito una scheda del Mit che riassume le linee guida per le modalità di informazione agli utenti e le misure organizzative da adottare nell'esercizio del servizio di trasporto pubblico.

Accessi contingentati alle stazioni, aeroporti e porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto; predisposizione di piani operativi per differenziare i flussi di salita e discesa da un mezzo di trasporto e limitare gli spostamenti all'interno delle stazioni, aeroporti e porti nonché nelle aree di sosta dei passeggeri e di attesa del mezzo di trasporto
.

Tpl, trasporto ferroviario, trasporto non di linea, trasporto marittimo e portuale: mascherina obbligatoria per i passeggeri, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca; - obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo dei mezzi di trasporti, nelle stazioni, aeroporti e porti e in tutti i luoghi di transito e sosta dei passeggeri; - sistematica sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro utilizzati da viaggiatori e/o lavoratori secondo le modalità definite del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità; - installazione di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza; - incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici. Diversamente, dovrà essere effettuata in modo da assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro e laddove questo non fosse possibile, i passeggeri dovranno necessariamente fornirsi di apposite protezioni individuali (es. mascherine); - predisposizione di punti vendita, anche mediante distributori, di dispositivi di sicurezza nelle stazioni o nei luoghi di vendita dei biglietti; - previsione di misure per la gestione dei passeggeri e degli operatori in caso di accertata temperatura corporea superiore dei 37,5 gradi; - adozione di sistemi di informazione e divulgazione per il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale nonché sui comportamenti da tenere negli spazi comuni e nei luoghi di transito dell'utenza.

Trasporto aereo: 
mascherina obbligatoria per i passeggeri; percorsi a senso unico all'interno dell'aeroporto e fino ai gate; - introduzione di termo-scanner per i passeggeri in arrivo e in partenza;

Tpl, trasporto lacuale e ferrovie concesse: flussi separati di salita e discesa dei passeggeri con tempi di attesa del mezzo di trasporto idonei ad evitare contatti attraverso anche aperture differenziate delle porte; - applicazione di marker sui sedili non utilizzabili a bordo dei mezzi di superficie e dei treni metro; - aumento della frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri; - portata ridotta dei mezzi con numero massimo di passeggeri per consentire il rispetto della distanza di un metro. Ove necessario, il conducente potrà decidere di non effettuare alcune fermate; - apparati di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti - sospensione della vendita e del controllo dei titoli di viaggio a bordo;

Settore ferroviario: regolamentazione dell'utilizzo di scale e tappeti mobili per un adeguato distanziamento; - limitazione dell'utilizzo delle sale di attesa; - controlli di temperatura corporea ai gate; - eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate al fine di facilitare il ricambio dell'aria all'interno delle carrozze ferroviarie; - potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro a bordo treno; - distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a 'scacchierà sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online); - applicazione di marker sui sedili non utilizzabili; - adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus; - sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto).

Trasporto di linea: il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente; - non più di due passeggeri sui sedili posteriori purché muniti di dispositivi di sicurezza. In mancanza dei dispositivi, consentito un solo passeggero; - su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, consentiti non più di due passeggeri per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine. Se possibile, dotare le vetture di paratie divisorie; - uso di dispositivo di protezione individuale per il conducente.

Allo studio una carta prepagata per incentivare la mobilità "sharing". Incentivi per la mobilità sostenibile e alternativa anche in forma carta di prepagata. Sarebbe una delle ipotesi che la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli sta studiando e valutando assieme al Mef, apprende l'ANSA, per favorire il ricorso alla mobilità 'green' nella Fase 2.
L'idea sarebbe quella di un meccanismo che permetta di usufruire degli incentivi anche per chi non acquista un mezzo nuovo, attraverso ad esempio una prepagata da cui scalare i soldi per pagare servizi di mobilità condivisa come il car sharing o il bike sharing.



 
 
 
 

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