Coronavirus, ecco il decalogo di Inail e Iss per gli utenti dei trasporti pubblici per evitare il rischio contagio che, a detta degli esperti, rimane comunque alto: usa i mezzi pubblici il meno possibile e solo se necessario e utilizza sempre la mascherina per naso e bocca, si legge in un documento sui trasporti pubblici terrestri approvato dal Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Covid pubblicato oggi.
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Le regole
1. Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
2. Utilizza i mezzi di trasporto pubblico collettivo nei casi necessari, ad esempio per recarti al lavoro.
3. Prediligi forme alternative di spostamento ove possibile, come camminare o andare in bicicletta.
4. Acquista, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app.
5. Durante il viaggio igienizza frequentemente le mani, anche utilizzando gli appositi dispenser ed evita di toccarti il viso.
6. Segui la segnaletica e i percorsi indicati all'interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
7. Utilizza correttamente le porte dei mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza.
8. Siediti solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.
9. Evita di avvicinarti o di chiedere informazioni al conducente.
10. È necessario indossare una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.
Fase 2, Mit: accessi limitati e distanze
Accessi contingentati alle stazioni, distanziamento di 1 metro anche sui mezzi e obbligo della mascherine. Sono alcune delle linee guida predisposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la Fase 2. Ecco di seguito una scheda del Mit che riassume le linee guida per le modalità di informazione agli utenti e le misure organizzative da adottare nell'esercizio del servizio di trasporto pubblico.
Accessi contingentati alle stazioni, aeroporti e porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto; predisposizione di piani operativi per differenziare i flussi di salita e discesa da un mezzo di trasporto e limitare gli spostamenti all'interno delle stazioni, aeroporti e porti nonché nelle aree di sosta dei passeggeri e di attesa del mezzo di trasporto.
Tpl, trasporto ferroviario, trasporto non di linea, trasporto marittimo e portuale: mascherina obbligatoria per i passeggeri, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca; - obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo dei mezzi di trasporti, nelle stazioni, aeroporti e porti e in tutti i luoghi di transito e sosta dei passeggeri; - sistematica sanificazione e igienizzazione dei locali, dei mezzi di trasporto e dei mezzi di lavoro utilizzati da viaggiatori e/o lavoratori secondo le modalità definite del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità; - installazione di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza; - incentivare la vendita di biglietti con sistemi telematici. Diversamente, dovrà essere effettuata in modo da assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro e laddove questo non fosse possibile, i passeggeri dovranno necessariamente fornirsi di apposite protezioni individuali (es. mascherine); - predisposizione di punti vendita, anche mediante distributori, di dispositivi di sicurezza nelle stazioni o nei luoghi di vendita dei biglietti; - previsione di misure per la gestione dei passeggeri e degli operatori in caso di accertata temperatura corporea superiore dei 37,5 gradi; - adozione di sistemi di informazione e divulgazione per il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale nonché sui comportamenti da tenere negli spazi comuni e nei luoghi di transito dell'utenza.
Trasporto aereo: mascherina obbligatoria per i passeggeri; percorsi a senso unico all'interno dell'aeroporto e fino ai gate; - introduzione di termo-scanner per i passeggeri in arrivo e in partenza;
Tpl, trasporto lacuale e ferrovie concesse: flussi separati di salita e discesa dei passeggeri con tempi di attesa del mezzo di trasporto idonei ad evitare contatti attraverso anche aperture differenziate delle porte; - applicazione di marker sui sedili non utilizzabili a bordo dei mezzi di superficie e dei treni metro; - aumento della frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto flusso di passeggeri; - portata ridotta dei mezzi con numero massimo di passeggeri per consentire il rispetto della distanza di un metro. Ove necessario, il conducente potrà decidere di non effettuare alcune fermate; - apparati di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti - sospensione della vendita e del controllo dei titoli di viaggio a bordo;
Settore ferroviario: regolamentazione dell'utilizzo di scale e tappeti mobili per un adeguato distanziamento; - limitazione dell'utilizzo delle sale di attesa; - controlli di temperatura corporea ai gate; - eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate al fine di facilitare il ricambio dell'aria all'interno delle carrozze ferroviarie; - potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro a bordo treno; - distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a 'scacchierà sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online); - applicazione di marker sui sedili non utilizzabili; - adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus; - sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto).
Trasporto di linea: il passeggero non può occupare il sedile accanto al conducente; - non più di due passeggeri sui sedili posteriori purché muniti di dispositivi di sicurezza. In mancanza dei dispositivi, consentito un solo passeggero; - su vetture omologate al trasporto di sei o più persone, consentiti non più di due passeggeri per ogni fila di sedili purché muniti di mascherine. Se possibile, dotare le vetture di paratie divisorie; - uso di dispositivo di protezione individuale per il conducente.
Allo studio una carta prepagata per incentivare la mobilità "sharing". Incentivi per la mobilità sostenibile e alternativa anche in forma carta di prepagata. Sarebbe una delle ipotesi che la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli sta studiando e valutando assieme al Mef, apprende l'ANSA, per favorire il ricorso alla mobilità 'green' nella Fase 2.