Coronavirus, in Lombardia contagi in calo. Solo 49 nuovi ricoveri, frenano casi a Milano

Coronavirus, in Lombardia contagi in calo. Solo 49 nuovi ricoveri, frenano casi a Milano
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Martedì 14 Aprile 2020, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 19:17

In Lombardia solo 49 nuovi ricoverati. Il numero dei positivi è in calo rispetto a ieri, 1.012 nuovi casi, arrivando così i 61.326. Sono diminuiti anche i ricoveri in terapia intensiva: in totale sono 1122, meno 21 rispetto a ieri. E i ricoveri non in terapia intensiva sono 49, «un dato che si è praticamente azzerato ed evidenzia i risultati dei grandi sforzi fatti», ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. I positivi sono 61.326 con 1.012 nuovi casi ma i tamponi sono stati solo 3.778. I decessi sono 11142, 241 in più mentre ieri erano stati 280.

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Milano. In provincia di Milano i casi positivi sono 14.350, 189 più di ieri (+481 il giorno prima). Di questi, 5.914 nel capoluogo lombardo, 57 più di ieri (+296 il giorno prima).
«L'attenzione deve restare alta, perchè ci può essere un'altra ondata, la scienza ci insegna che le pandemie vanno a ondate, ma i dati ci mostrano che sono stati ottenuti risultati e che si può guardare alle fasi successive». Oltre a quella di Milano, le province con più casi sono Bergamo (10.426 casi, +35), Brescia (11.093 casi, +125) e Cremona (5.172 casi, +227). Ars


La commissione. «La commissione che abbiamo istituito per il monitoraggio sulle rsa si è insediata oggi», informa l'assessore al Welfare Giulio Gallera. «É presieduta dal dottor Mauro Agnello e costituita da rappresentanti del mondo universitario» e di varie specializzazioni di altissimo livello. «Vogliamo un quadro autorevole che si basi su dati scientifici che possa raccontare a noi, a voi cosa è successo nel mondo degli anziani nelle rsa in questi mesi. Se ci sono stati errori, da parte dei gestori qualche ammanco, cosa fare per rimediare per il futuro. Una commissione indipendente che lavorerà e comunicherà in modo intenso e trasparente i propri risultati».

La curva
«Piegata con comportamenti virtuosi - commenta l'assessore al Bilancio, Davide Caparini. «È un dato di fatto che il sistema sanitario deve cambiare. Saranno i tecnici che daranno la cornice sanitaria entro in cui tutte le altre decisione, quelle economiche e quelle sociali, dovranno essere ricomprese perchè non si può prescindere dall'aspetto sanitario che, nei prossimi mesi, sarà determinante».
 









 
 

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