Coronavirus, tensione in tribunale: udienze a porte chiuse e battibecchi tra magistrati per le mascherine

Coronavirus, tensione in tribunale: udienze a porte chiuse e battibecchi tra magistrati per le mascherine
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Venerdì 28 Febbraio 2020, 18:52 - Ultimo aggiornamento: 18:53

Tensione in tribunale, a Lecce, per il coronavirus. La situazione del tribunale è particolarmente delicata e dopo la decisione dei giorni scorsi di tenere le udienze a porte chiuse oggi è comparso un cartello che invita chi arriva dalle zone di contagio a fare una segnalazione. Una precauzione tutt'altro che di massima, visto che solo ieri un giudice aveva intimato al sostituto procuratore in aula, in arrivo da Torricella, di indossare la mascherina durante l'udienza. E al rifiuto di quest'ultimo, che era era sprovvisto dell'occorrente, la giudice gli ha impedito di avvicinarsi. Sempre oggi l'ordine degli avvocati aveva intanto richiesto la sanificazione delle aule del tribunale di Lecce per contenere il contagio del virus. In un documento si chiedeva anche lo stop alla celebrazione delle udienze a porte chiuse, deciso nei giorni scorsi, in quanto non sarebbe a loro dire una misura sufficiente a evitare assembramenti.

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