Coronavirus, dopo 400 anni le monache chiudono il monastero e aprono su Facebook

La prima pagina su fb del monastero
di ​Luca Benedetti e Walter Rondoni
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Sabato 2 Maggio 2020, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 21:18

Il monastero di Santa Veronica Giuliani, un paradiso nel cuore dell'Umbria, riapre su Facebook. Ecco la sfida delle suore di clausura che, a fine marzo, per gestire al meglio l'emergenza Covid-19, avevano deciso di chiudere chiesa e convento ai visitatori. Non era mai successo dal 1643 quando il convento fu fondato. Lì le suore avevano resistito a tutto, anche alla Spagnola e alla guerra. Ma l'emergenza coronavirus le ha portate a chiudersi dentro.

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«Carissimi fratelli e sorelle, in questo tempo difficile in cui anche noi abbiamo dovuto chiudere tutto per l’emergenza sanitaria, abbiamo deciso di aprire un’altra “porta”» annuncia la badessa, madre Giovanna, a nome delle altre sette sorelle, di fatto scrivendo una pagina di storia della congregazione religiosa delle Clarisse Cappuccine. «Crediamo che la preghiera e la testimonianza silenziosa fecondano il cammino della chiesa, tuttavia abbiamo anche bisogno di parole condivise che possano aprire alla speranza», aggiunge, motivando la scelta di aprire la pagina “Monastero Cappuccine Santa Veronica Giuliani”. «Siamo tutti davvero sulla stessa barca e se anche essa è sbattuta dalle onde non siamo soli a decidere il nostro futuro».

Iniziativa senza precedenti, destinata a cambiare il volto tradizionale di uno dei monasteri più venerati del centro Italia. Iniziativa che fa seguito alla pubblicazione del primo calendario “di clausura”. Foto inedite corredate da frasi e pensieri particolari in ogni mese dell’anno in corso. “Laus Deo” il nome, utilizzando le parole scritte ripetutamente da Santa Veronica in calce alle pagine del suo diario: 12 mesi, 12 immagini, 12 frasi da leggere e meditare. Da fine martzo la chiesa e il convento di via XI settembre erano interdetti ai visitatori in seguito alla «decisione, non facile né indolore presa come atto di responsabilità e amore verso voi e verso tutta la città» dalle suore per la prima volta in quattro secoli. La fondazione del monastero risale infatti al 1643 ad opera di monsignor Giovanni Maria Cuccioli. Le monache, di vita interamente contemplativa, seguono la regola di Santa Chiara d’Assisi, in base alla riforma della venerabile Lorenza Longo del 1535. Qui visse la grande mistica Santa Veronica Guliani.

 

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