Coronavirus, flash-mob dai balconi: la cantante partecipa dal terrazzo ma i vicini chiamano i carabinieri

Coronavirus, flash-mob dai balconi: la cantante partecipa dal terrazzo ma i vicini chiamano i carabinieri
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Domenica 15 Marzo 2020, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 14:17

Coronavirus, flash-mob dai balconi: la cantante partecipa dal terrazzo ma i vicini chiamano i carabinieri. In alcuni casi l'idea del flash mob in piena emergenza Coronavirus è sfuggito di mano e ha portato a qualche spiacevole conseguenza. Ne ha fatto le spese la cantante professionista Marta Pavan che a Schio, nel vicentino, si è esibita dal suo terrazzo con voce forte e grintosa e ha scatenato la rabbia dei vicini. Qualcuno ha chiamato i carabinieri e l'artista rischia una multa. È successo alle 19 di ieri, sabato 14 marzo.

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Il flash mob dai balconi ha coinvolto molte persone in tutta Italia e anche artisti come Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Un'idea che è nata per rendere omaggio al personale sanitario costretto a lavorare con turni estenuanti e per creare uno spirito comunitario durante l'isolamento. Marta Pavan ha aderito all'iniziativa e lo ha fatto dal suo appartamento in pieno centro storico, mettendosi a cantare brani più o meno noti con un amplificatore. 



Qualcuno a quel punto ha chiamato le forze dell'ordine per farla smettere. A dare la notizia è "Il Giornale di Vicenza". I militari dell’Arma, chiamati dai vicini che non hanno gradito la performance, sono dovuti intervenire per chiedere alla cantante di ‘deporre’ il microfono. Ora rischia una multa. 

Pavan ha raccontato tutto sui suoi profili social ed è scattata la solidarietà. In molti, tra amici e conoscenti, la invitano a non mollare e a continuare a cantare nonostante tutto.
 

 
 

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