Coronavirus a Cremona, ragazzo di 23 anni in terapia intensiva. Il padre: «Lo abbiamo fatto ricoverare tardi»

Coronavirus a Cremona, ragazzo di 23 anni in terapia intensiva. Il padre: «Lo abbiamo fatto ricoverare tardi»
di Alessia Strinati
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Venerdì 13 Marzo 2020, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 11:21

Il Coronavirus ha dimostrato di essere un virus aggressivo non solo per le persone anziane e immunodepresse ma, anche con meno incidenza, anche sulle persone più giovani. Un ragazzo di 23 anni è stato ricoverato in terapia intensiva a Cremona dopo essere stato contagiato presumibilmente dal padre.

A parlare è proprio il genitore che ha voluto spiegare quello che è successo al figlio, cercando di far capire che non è lui uno dei ragazzi che non ha rispettato i provvedimenti governativi e che la malattia deve averla contratta in ospedale dove si è recato proprio per accompagnare lui in preda a una colica renale. A parlare di lui è stata , l’infermiera Francesca Mangiatordi al TG1, quando in diretta ha spiegato di aver dovuto intubare un ragazzo di 23 anni a La Provincia di Cremona il papà ha spiegato cosa è successo.

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«Stefano è stato ricoverato tardi, ma io e mia moglie ci sentiamo responsabili. Vorrei spiegare che lui non è uno che partecipa alla movida o frequenta i locali disinteressandosi delle indicazioni delle autorità, ma che probabilmente ha contratto il virus quando mi ha accompagnato al pronto soccorso di Cremona il giorno venerdì 21 febbraio scorso». Dopo quel giorno il padre si è ammalato, ha avuto la febbre, ma è rimasto in casa con la sua famiglia, volontariamente isolato insieme agli altri per evitare il contagio. La febbre dopo 10 giorni è passata, ma si è ammalato il ragazzo.

Le sue condizioni sono da subito sembrate più gravi di quelle del padre, la febbre era più alta e anche la tosse. Il medico di famiglia li ha guidati telefonicamente sul da farsi, su come gestire la temperatura, poi però la situazione di è aggravata e i genitori hanno allertato il 118 che ha portato Stefano in ospedale. Ora il ragazzo è intubato, ma il padre crede che abbiano aspettato troppo tempo prima di allertare chi di dovere e se si trova in gravi condizioni, forse, pensa, sia dovuto a lui.

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