Coronavirus, tenete Bertolaso fuori dalla contesa politica

Guido Bertolaso
di Mario Ajello
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Domenica 15 Marzo 2020, 13:59
Guai a fare di Guido Bertolaso il simbolo della via del centrodestra alla lotta al Coronavirus. Specialmente chi apprezza questo medico e problem solver assolutamente immune da derive ideologiche o fa culture divisive dovrebbe rispettarne la natura bipartisan. E invece, a parte i renziani che gioiscono per l’ingaggio di Bertolaso da parte della Regione Lombardia, la sinistra vive il suo attivo come uno smacco e la destra gioisce descrivendolo erroneamente come l’Anti-Conte. Onestà e patriottismo vorrebbero che tutti dicessero che in una guerra così difficile c’è bisogno di tutti e specialmente dei migliori, ma niente. Salvini e la Lega sventolano come un trofeo politico l’impegno di Bertolaso come organizzatore del nuovo ospedale alla vecchia Fiera di Milano.
Ma mettendogli addosso una casacca politica che non gli riguarda, sono convinti che gli fanno un favore? E c’è chi lo usa anche tra i nordisti nella chiave Milano contro Roma, la città dei competenti alla Bertolaso, che oltretutto abita a Roma e doveva essere candidato come sindaco di Roma, contro la Capitale dei buono a nulla. Da sinistra poi, in particolare quella giustizialista, Bertolaso viene visto e descritto come una specie di demonio, pur essendo stato scagionato da tutte le vecchie accuse, senza capire che la faziosità non serve mai e meno che mai in un momento così delicato. Verrebbe da dire, lasciamolo lavorare.
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