Coronavirus Arcuri: crisi più grave degli ultimi sessant'anni

La sintesi della pandemia
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Venerdì 27 Marzo 2020, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 18:38

Coronavirus «Per il paese è la più grave crisi da sessant'anni». Prima c'è solo la Seconda Guerra Mondiale. É la sintesi brutale del commissario Domenico Arcuri «I dati ci dicono quanto sia globale e vasta la crisi sanitaria. È una pandemia senza precedenti che colpisce i Paesi più forti che stanno, piano piano, adottando le misure prese dall'Italia».

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Nella conferenza stampa quotidiana della Protezione Civile il commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri,  ha ribadito che «dobbiamo assicurare che nessun paziente in grave crisi respiratoria resti senza assistenza e dobbiamo farlo nel più breve tempo possibile». Non è Borrelli a illustrare il bollettino perché è in isolamento, pur essendo negativo al tampone Covid-19. «Mando un abbraccio a un amico, Angelo Borrelli, uno di quegli italiani che da tempo servono lo Stato. Speriamo sia tra noi il più presto possibile per ricominciare a lavorare insieme», ha detto Arcuri.

Nell'elenco di contagiati, decessi e guariti vengono forniti anche numeri sulla distribuzione dei presidi di protezione individiduali, ovvero le mascherine. «Negli ultimi tre giorni sono state distribuite complessivamente 9,6 milioni di mascherine». Lo ha affermato il commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, nel corso del bollettino delle 18 della Protezione civile.  La valutazione sul prolungamento delle misure di contenimento «la lascio, come è giusto, alla decisione del presidente del Consiglio che certamente saprà decidere per il meglio», ha affermato il commissario.

 




 

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