dal nostro inviato
CONSELICE Adesso sono l’acqua putrida, il fango duro come la pietra e il polverone che si alza a ogni movimento di uomini e mezzi a fare paura agli alluvionati dell’Emilia Romagna. Ieri centinaia di cittadini di Conselice, nel Ravennate, dove ancora parte delle case è con l’acqua a un metro d’altezza, si sono messi in fila dalle 8 del mattino per la vaccinazione contro difterite, tetano e pertosse in quello che una volta era l’ex ospedale e oggi è sede della Casa della Salute. «Sapevo di dovere venire per l’antitetanica - dice Fabiana, con le galosce incrostate di fango ai piedi - invece ecco qui anche la difterite e la pertosse». Vicino a lei una ragazza chiede di potere fare anche il richiamo per l’epatite. Qualcuno evoca la legionella. «Abbiamo paura - afferma Ersilia - che con il caldo e le zanzare, che qui non mancano mai, possano diffondersi dei malanni. La sentite questa puzza nell’aria? In certi punti è nauseabonda». A metà mattina la fila non scorre. Hanno dato cento numeri con la lettera A, poi altrettanti con la B. A un certo punto l’annuncio: «Ce ne sono 200 di vaccini», poi però ne arrivano altri. Ieri anche una delegazione dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze è andata in soccorso delle popolazioni alluvionate portando soluzioni e disinfettanti contro il tetano.
Von der Leyen a Cesena, una signora le regala un giglio
Nelle zone rosse
A Sant’Agata sul Santerno, a pochi chilometri da Conselice, un paese di 2.800 abitanti completamente invaso dall’acqua del fiume che nella notte tra martedì 16 e mercoledì 17 maggio ha rotto l’argine, Nicola Messina racconta: «Ieri per la prima volta abbiamo rimesso piede dentro casa, abbiamo provato a dormire al piano di sopra, ma non ci sono le condizioni.
L'ordinanza
Nella Casa della Salute di Conselice, che è anche punto base dei vigili del fuoco di Cuneo e Torino, alle 13 stavano chiamando ancora il numero B 75. Mimma ha il C 10: «Alle 9,30 sono arrivati i vaccini, poi abbiamo aspettato il periodo di incubazione in frigo - dice - il sole cuoce, solo dopo che abbiamo protestato sono arrivati rinforzi». Ma poi ecco che si velocizza. Arrivano due camper in aiuto, aprono altri 5 ambulatori. «Solo giovedì abbiamo vaccinato 700 persone in provincia di Ravenna - fa sapere la Ausl Romagna - e nella prima parte di oggi (ieri, ndr) altre 250 a Conselice. Si tratta di quelle persone che ancora non avevano fatto i richiami e delle poche altre che non si erano mai vaccinate». Oggi le vaccinazioni anche a Sant’Agata sul Santerno.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout