TRIESTE - Ha sottratto, secondo i calcoli dei carabinieri, oltre un milione di euro dal negozio di abbigliamento intimo in cui lavorava come commessa, trattenendo un po' alla volta, dal 2013 al 2017, parte degli incassi invece di versarli in banca, compito a cui era deputata. Per questo motivo una donna di 42 anni di Lignano Sabbiadoro è stata condannata dal Tribunale del lavoro a versare alla società di Udine, di cui era stata dipendente, la somma di 1.272.443 euro, meno i 12.941 euro riconosciutili a titolo retributivo per la mensilità, il tfr e l'indennità di cassa che non le erano stati pagati dopo il licenziamento.
Commessa fa la cresta sugli incassi del negozio di intimo: in 4 anni intasca oltre 1,2 milioni di euro
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Giovedì 23 Luglio 2020, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 00:24
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