Meteo, caldo anomalo dai 27° della Sardegna alla Russia (ma da domani arriva la svolta)

Meteo, caldo anomalo dai 27° della Sardegna alla Russia (ma da domani arriva la svolta)
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Lunedì 3 Febbraio 2020, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 05:27

Clima pazzo e giorni di inizio febbraio con caldo record in tutta Europa, con temperature che vanno da 22 gradi di Cagliari a 27 gradi di alcune località della costa spagnola e francese, come ad esempio Biarritz, in Francia, sfiorata dall'anticiclone africano e dai caldi venti di Fohen. Caldo record che arriva fino alla Russia. Decine di città, tra cui Mosca e San Pietroburgo, hanno già vissuto il gennaio più caldo da quando esistono le misurazioni. Lo ha detto il capo del Centro Idrometeorologico della Russia, Roman Vilfand. Il record, definito «estremo» dall'esperto, segue quello del 2019, definito l'anno più caldo mai registrato in Russia. In gennaio, infatti, la temperatura media della Russia europea ha battuto il record precedente di 1,6 gradi centigradi.

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La situazione in Sardegna. Dopo i giorni della merla, caratterizzati in Sardegna da un clima primaverile, oggi nell'isola è stata una giornata quasi estiva con temperature da record per il mese di febbraio.
Nella zona di Capo Bellavista, sulla costa centro orientale, secondo il sito meteociel, alle 13 si sono toccati i 27 gradi. Una temperatura mai raggiunta in Sardegna a febbraio - il precedente record era di oltre 26 gradi - legata al campo di alta pressione che in questo momento insiste sul bacino del Mediterraneo. Cagliari e Olbia, invece, con 22 gradi (dati 3bmeteo.com) risultano le città più calde d'Italia.




Il clima è stato particolarmente anomalo nelle due capitali, Mosca e San Pietroburgo appunto. Qui le temperature di gennaio sono state di 9,4 gradi al di sopra della norma, ha detto il centro meteorologico Fobos. «Per la prima volta, la temperatura media è sopra lo zero», ha spiegato Fobos. Che nella sua analisi generale è stato lapidario: «Gennaio 2020 non è stato un mese invernale». Lo riporta il Moscow Times.

 

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A Laces in val Venosta è stata raggiunta, per la prima volta quest'anno, la soglia di 20 gradi. La causa è il Fohen, il vento caldo che soffia da nord. Per domani è però atteso un brusco abbassamento delle temperature di 10-15 gradi, sopratutto in montagna, come informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. Il fronte d'aria fredda sarà accompagnato da vento forte di 50-80 km/h a valle e di 130 km/h in montagna. Per questo motivo alcuni impianti di risalita potrebbero essere fermati per motivi di sicurezza. La protezione civile ha perciò diramato l'allerta alfa. Il pericolo valanga resta elevato lungo la cresta di confine.
 

Anticiclone africano

 

Dopo i venti caldi, i venti freddi

Stiamo per vivere una settimana da due facce completamente opposte. Se nelle prossime 36 ore il clima sarà decisamente primaverile su gran parte delle regioni, successivamente l'ingresso di venti più freddi dal Polo Nord cambierà totalmente le carte in tavola. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che oggi la presenza dell'anticiclone africano al centro-sud e di venti di Fohen al Nordovest (vento caldo di caduta dalle Alpi) faranno schizzare le temperature massime oltre i 20°C, fino a 25°C sulle zone interne della Sicilia, 20-21°C in Puglia, Campania, Sardegna, fino a 18°C nel Lazio e in Toscana come a Firenze e Roma. Qualche grado in meno invece dove ci sarà la presenza della nebbia, ovvero in Emilia, in Veneto e parte della Lombardia.
 

Le previsioni

Il bel tempo e il clima mite continueranno anche nella giornata di martedì 4 febbraio, almeno fino al primo pomeriggio poi comincerà l'irruzione polare. Il team del sito www.iLMeteo.it avverte che nel corso del pomeriggio venti via via più forti di Maestrale e poi di Tramontana faranno peggiorare il tempo su Marche, Abruzzo, Molise e in serata anche al Sud. Piogge, temporali, locali grandinate e nevicate si abbatteranno su queste regioni. La neve inizierà a cadere dai 1500 metri, ma entro sera raggiungerà le colline fino a 600 metri. L'irruzione polare farà peggiorare il tempo anche sul Friuli Venezia Giulia con molte nubi e qualche pioggia. Sul resto delle regioni il sole sarà prevalente. Mercoledì venti forti di Tramontana flagelleranno gran parte delle coste italiane, il maltempo si accanirà su Abruzzo, Molise, Puglia, Irpinia, alcuni tratti della Basilicata e sui settori Nordorientali della Sicilia. La neve sotto forma di bufere cadrà sopra i 4-600 metri.

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