La caserma degli orrori, nel 2018 ricevette un encomio solenne

La caserma degli orrori, nel 2018 ricevette un encomio solenne
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Venerdì 24 Luglio 2020, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 11:29

La caserma Levante di Piacenza, centrale dello spaccio cittadino e non solo e dove i pusher arrestati finivano massacrati di botte è stata a lungo un fiore all’occhiello dell’Arma. Premi, encomi, riconoscimenti per il lavoro svolto soprattutto nel contrasto al traffico di stupefacenti, visto che tra le tante attività che alimentavano il meccanismo c’era l’arresto dei piccoli spacciatori. 

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È forse questo uno degli elementi che maggiormente imbarazza ora i vertici dei Carabinieri. Perché molti comandanti provinciali sono passati ma nessuno si è mai accorto di nulla e perché, appunto, i militari in servizio lì sono stati anche premiati. Nel 2018 il riconoscimento è arrivato a essere inserito nell’annuale cerimonia che riconosce le operazioni più importanti portate avanti in ambito provinciale e regionale. Nell’articolo pubblicato per l’occasione il riferimento è esplicito. Menzione speciale “per essersi distinti per il ragguardevole impegno operativo ed istituzionale e per i risultati conseguiti soprattutto nell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti”.



 

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